Via la «i» dai prodotti Apple? Il creativo che ha ideato i nomi di iPhone e iMac: «Deve sparire, non ha più senso»

Via la «i» dai prodotti Apple? Il creativo che ha ideato i nomi di iPhone e iMac: «Deve sparire, non ha più senso»

Dagli iPhone agli iPad, dagli iPod agli iMac, passando per iTunes, iCloud e gli ormai vecchi iBook: da oltre un quarto di secolo il prefisso «i», iniziale di «Internet», rappresenta per Apple una sorta di marchio di fabbrica. Tutto iniziò nel 1998 quando Ken Segall, direttore creativo della celebre campagna pubblicitaria della Mela Think different, convinse Steve Jobs a utilizzarlo per il nuovo prodotto di punta dell’azienda: un computer domestico caratterizzato da un innovativo design traslucido che internamente veniva chiamato MacMan. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Advertising Da quando il primo iMac ha fatto la sua comparsa negli anni ’90, il prefisso “i” è diventato quasi sinonimo di Apple. Tuttavia, già dal lancio dell’iPad originale nel 2010, l’azienda ha iniziato a prendere le distanze da questa dicitura. (iSpazio)

Ken Segall, il genio creativo dietro il prefisso "i" nei nomi dei prodotti Apple, ritiene che sia giunto il momento di un cambiamento significativo. Tuttavia, il suo contributo più duraturo al branding di Apple è senza dubbio il prefisso "i", che ha definito la linea di prodotti dell'azienda sin dall'introduzione dell'iMac nel 1998 (Multiplayer.it)

iPhone cambio nome

È il caso, ad esempio, di uno dei più amati prodotti di Apple, cioè l’iPhone. Anzi, a volte vengono rivenduti ad un prezzo molto elevato. (Proiezioni di Borsa)

I nostri dispositivi del cuore targati Apple, tra cui proprio gli iPhone, potrebbero cambiare nome: ma come mai e come si chiameranno? Ecco tutte le info! (Webboh)