Fedez scaricato persino dalla Curva Sud del Milan: "Non vogliamo essere associati a lui"

Fedez scaricato persino dalla Curva Sud del Milan: Non vogliamo essere associati a lui

I tifosi del Milan prendono le distanze da Fedez. E lo fanno in modo netto, con un comunicato pubblicato sui social dopo il caos suscitato dal fatto di cronaca che vede Federico Lucia, in arte Fedez, indagato per rissa e lesioni ai danni di Cristiano Iovino, personal trainer molto popolare tra i vip. Stando alla ricostruzione, il rapper sarebbe stato presente durante il pestaggio compiuto da alcuni membri della Curva Sud. (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nelle ore notturne tra il 21 al 22 aprile, Milano è stata teatro di un presunto episodio di violenza che ha visto coinvolto Cristiano Iovino, celebre personal trainer molto noto negli ambienti dello showbiz. (Nicola Porro)

Il rapper Fedez è sotto indagine per un’aggressione avvenuta a Milano il 22 aprile, che ha coinvolto il personal trainer Cristiano Iovino. Inizialmente si pensava che l’aggressione fosse scaturita da un apprezzamento di Iovino verso una ragazza in compagnia di Fedez, ma questa ipotesi è stata smentita e gli inquirenti stanno considerando altre possibilità. (AltaRimini)

Gli attentati incendiari nella scorsa settimana a Cassino continuano a essere oggetto di una meticolosa indagine da parte della Polizia di Stato e della procura di Cassino. (Frosinone News)

Caterina Balivo dalla parte di Fedez: "Nessuno ha denunciato. Non scordiamo tutte le cose belle che hanno fatto"

«Nessun massacro a Cristiano Iovino, ma comunque io non c'ero». Fedez indagato per il caso Cristiano Iovino: «Rissa, lesioni e percosse». (leggo.it)

Trattandosi di un personaggio molto popolare la cosa può non stupire, ma ciò che invece profondamente ci indigna è la diffusione di notizie totalmente non veritiere le quali accostano il nome della Cruva Sud al cospetto appunto del signor Federico Lucia". (MilanoToday.it)

Si parla di Fedez e della rissa in cui è rimasto vittima Cristiano Iovino anche a La volta buona di Caterina Balivo. La conduttrice ha espresso in più occasioni i suoi dubbi sulla colpevolezza del rapper e ha difeso lui, ma anche Chiara Ferragni, nel dibattito che ha intavolato con Antonella Martinelli, autrice storica di Porta a Porta, e il giornalista Marco Carrara. (Today.it)