Cosa succede se in classe c’è un positivo? Le regole per gestire i casi di Covid-19 a scuola

Ohga! INTERNO

Dai 3 positivi in poi, tutta la classe praticherà la didattica a distanza per 10 giorni

Ci sono alcune modifiche rispetto alle norme precedenti, con differenze sulle soglie da raggiungere per sospendere l'attività nelle scuole dell'infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie.

Scuola dell'infanzia. Le regole per gestire i casi Covid-19 non sono cambiate nelle scuole dell'infanzia e nei servizi educativi per l'infanzia, come ad esempio gli asili nidi: in questi luoghi, basterà un bambino positivo per sospendere l'attività della classe o della sezione per 10 giorni. (Ohga!)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con due casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad) per 10 giorni. Con tre casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad) (SanteramoLive.it)

Marilisa Mancino (Ibsen): «È stato un rientro “emergenziale”, molti assenti tra personale e studenti. Il numero degli alunni positivi è molto alto, e non vanno poi dimenticati gli assenti a causa del timore dei contagi». (Il Golfo 24)

E’ un’operazione che può richiedere dai due ai tre giorni. Caso due: se si verificano due casi di positività. (Il Fatto Quotidiano)

C'è un positivo in classe: cosa succede? Scuola. Dipende dal tipo di scuola, dallo stato vaccinale dei soggetti e dal numero di compagni contagiati. (Prima Treviglio)

Per agevolare la diagnosi, l’esecuzione dei tamponi* […] (StatoQuotidiano.it)

DAD e scuole professionali e tecniche. Le scuole per questi allievi sono chiamate ad attivare la DAD, la didattica a distanza. (Informazione Scuola)