Regione – Omicidio alla stazione, 41enne accoltellato e lasciato in una pozza di sangue davanti ai passanti

Regione – Omicidio alla stazione, 41enne accoltellato e lasciato in una pozza di sangue davanti ai passanti
Frosinone News INTERNO

Roma – Omicidio alla stazione Termini, dove un uomo è stato ammazzato a coltellate. La vittima è un cittadino somalo di 41 anni. Il delitto è avvenuto poco dopo la mezzanotte tra il 21 e il 22 maggio scorsi in piazza dei Cinquecento, tra le fermate degli autobus e i negozi che danno su via Giovanni Giolitti. Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, a lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti. (Frosinone News)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 23 mag. – “Se dovessero essere revocati gli arresti domiciliari, si andrebbe nella direzione della permanenza di Toti alla presidenza della Regione Liguria”. (Agenzia askanews)

Dal 7 maggio, infatti, il presidente della Regione Liguria è agli arresti con l'accusa di corruzione e atti contrari ai doveri d'ufficio. Si era avvalso della facoltà di non rispondere subito dopo l'arresto, per leggere tutte le 9mila carte che lo riguardano e preparare la difesa. (L'HuffPost)

Il governatore ligure si trovava all'interno delle aree demaniali dentro la caserma delle Fiamme gialle dove si è tenuto l'interrogatorio fiume di oggi. (Corriere TV)

Toti risponde ai pm per otto ore, resiste e non si dimette. La memoria difensiva diffusa prima online

Quasi nove ore di interrogatorio e 180 domande da parte della procura. L’interrogatorio fiume, richiesto dallo stesso governatore dopo aver scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al gip lo scorso 10 maggio, si è svolto nella caserma della Guardia di Finanza nel porto di Genova. (Liberoquotidiano.it)

“Non vi è mai stato alcun mio intervento nel merito della durata della concessione, per altro elaborata dagli uffici tecnici di Autorità portuale senza alcuna intromissione della Regione e la durata di trenta anni viene ritenuta equa dagli uffici, ma viene ritenuta equa anche dall’ex Procuratore della Repubblica Francesco Cozzi, come riporta l’intervista del Corriere della Sera del 12 maggio”. (IVG.it)

Il destino beffardo del presidente comunicatore, abituato alle conferenze e ai martellanti punti stampa quotidiani, si compie in una caserma incastrata nel porto. Inaccessibile al circo mediatico. (La Repubblica)