Poliziotto di Salerno in fin di vita: i familiari di Christian e tutta Giovi sotto choc

Salernonotizie.it INTERNO

Stampa L’intero quartiere di Giovi, nella parte alta di Salerno, è sotto choc per l’accoltellamento di Christian Di Martino. E’ qui che vivono i genitori e la sorella del 35enne viceispettore di polizia, originario di Salerno, che è stato accoltellato in modo grave nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. Alle 9 del mattino, un’auto messa a disposizione dalla questura di Salerno, è andata a prendere – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – papà Aurelio a casa. (Salernonotizie.it)

La notizia riportata su altre testate

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino, ferito da tre coltellate la scorsa notte a Lambrate, mentre cercava di difendere una donna che era stata colpita alla testa da un sasso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Meglio invece, come il primo cittadino del capoluogo meneghino è uso fare, scagliarsi contro chi osa mettere in dubbio il dogma delle "porte aperte", criticando quanti hanno l'ardire di denunciare lo stato di pericolo e di degrado che impera in varie zone della città. (ilGiornale.it)

Entrato nel corpo della Polizia di Stato, dal 2013 è in servizio a Milano. In qualità di Vice Ispettore, mercoledì sera il salernitano è stato accoltellato mentre cercava di fermare un immigrato intento a lanciare pietre contro un treno. (ondanews)

Si chiama Hasan Hamis, è un cittadino marocchino, ha 37 anni ed è accusato di aver accoltellato il viceispettore Christian De Martino ieri, 9 maggio, alla stazione Lambrate di Milano. È imputato di tentato omicidio per aver colpito con tre coltellate dopo aver lanciato pietre tra i binari. (la VOCE del TRENTINO)

Le condizioni dell’agente Un agente di polizia di 35 anni, Christian Di Martino, è stato accoltellato nella notte tra giovedì e venerdì nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. Il giovane, originario di Salerno, è stato colpito con tre fendenti al polmone, alla milza e alla pancia durante un intervento per sedare un uomo che stava lanciando pietre contro i treni. (Info Cilento)

Se il poliziotto accoltellato avesse dato una manganellata al marocchino a Milano sarebbero intervenute subito tutte le istituzioni e sicuramente ora l’avrebbero già crocifisso. E invece è in gravissime condizioni e nessuno apre la bocca. (Nicola Porro)