Scoperta una banda di usurai, tra le vittime anche Marco Baldini - L'Unione Sarda.it
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E tra le vittime c’erano anche nomi eccellenti dello spettacolo come il conduttore Marco Baldini.
Drammatiche le conversazioni tra Cillari e il conduttore radio Baldini che, tra il 2017 e il 2018, era finito nella rete degli strozzini.
"Venerdì vengo a Roma e ci resto fino a venerdì", le minacce di Cillari quando il debito continuava a non essere saldato
Prestavano denaro con tassi fino al 140% a decine di vittime: imprenditori, professionisti, antiquari. (L'Unione Sarda.it)
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I prestiti a tassi usurai sarebbero andati avanti anche durante il lockdown approfittando del grave stato di bisogno delle vittime. In carcere è finito S.C., 63 anni, mentre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari il figlio G. (Adnkronos)
Ora basta Marco “Sti soldi, com’è finita Marco? (Live Sicilia)
Palermo - Il capo era Salvatore Cillari, fratello di un boss ergastolano. Era lui a gestire la banda di usurai che per anni ha prestato denaro a tassi che arrivavano al 140% a decine di vittime: imprenditori, professionisti, antiquari e nomi eccellenti dello spettacolo come il conduttore Marco Baldini (IL GIORNO)
Era lui a gestire la banda di usurai che per anni ha prestato denaro a tassi che arrivavano al 140% a decine di persone a Palermo. Tra le vittime imprenditori, professionisti, antiquari e nomi eccellenti dello spettacolo, come il conduttore Marco Baldini, lo speaker radiofonico che negli anni scorsi ha condotto anche trasmissioni di successo, prima su Radio Deejay e poi su RadioDue in coppia con Fiorello. (Giornale di Sicilia)
Era Salvatore Cillari, fratello di un boss ergastolano, il capo di una banda di usurai che prestava soldi a tassi fino al 140%. Criminali che "strozzavano" decine di vittime: imprenditori, professionisti, antiquari e nomi eccellenti dello spettacolo come il conduttore Marco Baldini (ilmessaggero.it)
I sigilli sono scattati sui due immobili del Capo dove si trova il ristorante, una moto e conti bancari È una delle accuse nei confronti delle 4 persone arrestate dalla guardia di finanza di Palermo su delega della Procura della Repubblica. (Giornale di Sicilia)