Mps, primo tassello verso la vendita. Ma gli impegni 2017 con Bruxelles sono tutti da rifare

La Repubblica ECONOMIA

Evidentemente nel mezzo c'è stata una formulazione che Bruxelles non considera lesiva della normativa sugli aiuti di Stato.

Per questo, non appena l'emergenza Covid sfumerà e il dossier Mps tornerà all'attenzione del Tesoro, c'è da scommettere che gli accordi con Bruxelles presi nel 2017, superati da un tempo che pare lontano un secolo, saranno riscritti.

Tuttavia, la sostanza del problema, ed è una sostanza pecuniaria e deficitaria, rimane. (La Repubblica)

Su altre fonti

Banca Monte dei Paschi di Siena precisa che, in merito alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione in data odierna, riguardo una eventuale operazione di scissione parziale di un compendio formato, tra l’altro, da una consistente porzione di crediti deteriorati del Gruppo, l’operazione è allo studio e sono in corso le interlocuzioni con le autorità di vigilanza. (Il Cittadino on line)

E la Banca precisa che "a seguito del via libera informale da parte della Commissione Europea", sono state avviate le interlocuzioni "con la Banca centrale europea e la Consob in merito alla definizione dei profili autorizzativi per l’avvio dell’operazione". (Corriere di Siena)

Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 1,375. (Il Messaggero)

Montepaschi va verso la creazione di una «bad bank» in cui conferire quasi 10 miliardi di euro di crediti deteriorati, da cedere alla Amco, il veicolo al 100% del Tesoro che gestisce npl (erede della Sga, la bad bank del Banco di Napoli). (Corriere della Sera)

E’ stata decisa prima della crisi Covid… fino a oggi gli italiani non l’hanno notificata e non abbiamo commenti”. In particolare Reuters scrive:. “Oggi una fonte ha confermato che Mps, dopo mesi di negoziati, ha ricevuto dall’antitrust Ue il via libera preliminare informale al piano di riduzione delle sofferenze della banca senese. (Finanzaonline.com)

Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) comunica che riguardo una eventuale operazione di scissione parziale di un compendio formato, tra l’altro, da una consistente porzione di crediti deteriorati del gruppo, “l’operazione è allo studio e sono in corso le interlocuzioni con le autorità di vigilanza”. (Finanzaonline.com)