Morto Lawrence Ferlinghetti, poeta della beat generation. Scrisse anche “Grottammare”

Il padre, Carlo, bresciano, era morto prima ancora di veder nascere il figlio, e questi vissuto molti anni senza conoscere la propria vera identità.

Negli anni ’80, mentre era diretto a Napoli, la locomotiva ebbe un guasto e durante la sosta nella Perla dell’Adriatico scrisse i versi dedicati alla cittadina: “Turchese il mare al largo di Grottammare…”. GROTTAMMARE – L’ultimo beat.

Grande operatore culturale, oltre che poeta, è forse il miglior rappresentante della Beat Generation

Nella stazione di Grottammare, in ricordo di questo evento, è stata posta una targa nel giorno del centesimo compleanno di Ferlinghetti. (Riviera Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Figura “mitica” della controcultura,è morto alla veneranda età di 101 anni Lawrence Ferlinghetti. Il figlio Lorenzo ha riferito che a causare il decesso è stata una malattia polmonare. (Il Sole 24 ORE)

Ferlinghetti era proprietario dell’iconica libreria di San Francisco, tempio della controcultura degli anni Sessanta e punto di riferimento di scrittori e pensatori rivoluzionari. Nel 2019 è uscito Little Boy, una sorta di memoir edito in occasione dei suoi cento anni (Open)

Dopo un’infanzia turbolenta trascorsa in Francia, Lawrence fa ritorno con la zia negli Stati Uniti. L’altro ieri, lunedì 22 febbraio, a San Francisco, città simbolo della controcultura, a causa di una malattia polmonare, secondo quanto ha riferito il figlio Lorenzo. (Avvenire)

Beat Generation, ribellione, poesia”, sulle tracce artistiche e personali di quella lunga e tortuosa ricerca che qualche anno pima, nel 2005, l’avevano portato a scoprire la casa di nascita del padre (a Brescia appunto), partito per emigrare giovanissimo negli Stati Uniti Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 il Museo di Santa Giulia gli dedicò la mostra “A Life: Lawrence Ferlinghetti (Brescia Oggi)

La sua ultima mostra è stata "A Life: Lawrence Ferlinghetti Beat Generation, ribellione, poesia", allestita al Museo di Santa Giulia a Brescia dal 7 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018, che ha messo in luce l'importanza della figura di Lawrence Ferlinghetti nel panorama letterario degli anni Cinquanta e Sessanta. (Yahoo Notizie)

Quel cielo che è sempre mistico e illuminante, e per il quale non basteranno mai intere enciclopedie per spiegare che ogni suo tramonto è un action painting dal sapore eliseo Il cielo del pescatore. Un cielo dalle “molte voci e nessun dio” ma che tiene in sé un oceano di suoni e di echi che ci rimandano all’anima mundi e il ruolo appassionato che ogni uomo ha per vivere al meglio la sua esperienza. (Libreriamo)