Sasso: “Casi in Alto Adige confermano necessità dei test salivari”

Orizzonte Scuola INTERNO

Il sottosegretario ribadisce: “Puntiamo con decisione, dunque, sull’allargamento dell’utilizzo dei tamponi salivari.

Così Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione.

Diverse Regioni si sono già attrezzate, bisogna farlo anche a livello nazionale”

Sasso: “Casi in Alto Adige confermano necessità dei test salivari” Di. “I casi di contagio emersi in Alto Adige, provincia autonoma in cui l’anno scolastico è iniziato già la scorsa settimana, confermano l’assoluta necessità di rafforzare ed estendere i sistemi di monitoraggio e tracciamento all’interno degli istituti”. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri media

"Noi - ha aggiunto - siamo i primi ad avere uno screening, anche se - per il momento - solo parzialmente, mentre il programma nazionale deve ancora partire. In Alto Adige, dove l'anno scolastico è iniziato il 6 settembre, "alcune classi sono già in Dad" per casi di positività tra alunni oppure professori. (Sky Tg24)

Le classi in quarantena sarebbero già otto, secondo l'Ansa "Il ministero alla Salute non ritiene solo utile il nostro screening, ma lo valuta positivo, utile e necessario. (Today.it)

Succede in Alto Adige, dove l'anno scolastico è iniziato il 6 settembre, "alcune classi sono già in Dad" per casi di positività tra alunni oppure professori. Sono otto le classi attualmente in quarantena per casi di positività tra alunni oppure insegnanti. (Quotidiano di Sicilia)

Succede in Alto Adige. In Alto Adige, dove l’anno scolastico è cominciato il 6 settembre, «alcune classi sono già in DAD» per casi di positività tra alunni o professori. «Il ministero alla Salute non ritiene solo utile il nostro screening, ma lo valuta positivo, utile e necessario. (BlogSicilia.it)