Santoro: «Putin non è un mostro». E sulla strage di Mosca: «Come si fa a dire che l'Ucraina non c'entra?» - Il video

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Michele Santoro, che corre alle prossime elezioni europee e ha nella lista “Pace Terra Dignità” tra i suoi candidati Nicolai Lilin, scrittore filorusso, oggi a L’Aria che tira ha preso le difese del numero uno del Cremlino. «Il giornalismo – spiega in studio – si sta riducendo alla descrizione di Vladimir Putin come un mostro, un mentitore, che dice un sacco di balle. Non è un mostro, non è un mentitore e non sempre quello che dice sono balle. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

"Non è un mostro, non tutto quello che dice è una balla". L'ipotesi, fatta circolare dal Cremlino, è che in realtà la matrice non sia quella islamica, ma vicina al governo di Kiev. (Liberoquotidiano.it)

Il cronista, dal Donbass, ha accusato il volto di "Servizio pubblico" di fare confusione sull'attacco dell'Isis per via delle sue posizioni contro la guerra, sottolineando le menzogne raccontate da Vladimir Putin (ilGiornale.it)

Cremonesi, collegato dal Donbass, accusa Santoro di fare “confusione” per via delle sue posizioni contro la guerra e racconta di aver raccolto le testimonianze di alcuni soldati ucraini in loco: “Su questo terribile attentato Putin fa quello che di solito fa, e cioè mente e dice menzogne terrificanti, come peraltro spiegano a Kiev e ha detto Zelensky. (Il Fatto Quotidiano)

Nel recensire un programma bisognerebbe sempre tenere a bada i sentimenti, tanto più le passioni. Eppure, seguendo i deliri di Michele Santoro a L’aria che tira, condotta da David Parenzo (La7), sono stato preso dallo sconforto. (Corriere della Sera)