Genocidio di Srebrenica, respinto il ricorso di Ratko Mladic: il Tribunale dell’Aja conferma l’ergastolo

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L’ex comandante serbo bosniaco era stato condannato all’ergastolo nel novembre 2017 dall’ex tribunale internazionale per l’ex Jugoslavia per crimini di guerra e contro l’umanità.

È stato respinto il ricorso presentato da Ratko Mladic.

In totale, dal 1992 al 1995 la guerra fece più di 100mila vittime e 2,2 milioni di rifugiati.

Dalla sua istituzione, nel 1993, il tribunale per l’ex Jugoslavia ha incriminato più di 160 persone e condotto circa 80 processi

Dopo il massacro nella cittadina bosniaca di Srebrenica nel 1995, Mladic aveva continuato a vivere nel quartier generale dell’esercito serbo, per poi iniziare a nascondersi. (Open)

La notizia riportata su altre testate

L'AJA - L'ex capo militare dei serbi di Bosnia, Ratko Mladic, ha perso il ricorso in appello contro la condanna in primo grado, pronunciata nel novembre del 2017, per genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità riferiti al conflitto del 1992-1995. (Ticinonline)

L'AJA - Torna alla sbarra oggi, per l'ultima volta davanti al tribunale internazionale dell'ONU all'Aia, l'ex-comandante serbo Ratko Mladić. Verrà inoltre valutata la possibilità di confermare l'accusa di genocidio nei suoi confronti. (Ticinonline)

Il procuratore del Tribunale, Serge Brammertz, alla vigilia della sentenza si era detto «cautamente ottimista»: «Non posso immaginare un altro risultato a parte la conferma» del verdetto. Leggi anche Balcani, Ratko Mladic condannato all'ergastolo. (Il Piccolo)

Chi Ratko Mladic, il boia di Srebrenica La sentenza, definitiva, è stata emessa da un panel di cinque giudici presieduto da Prisca Matimba Nyambe, dello Zambia. La Corte ha confermato per lui la condanna all'ergastolo, il che significa che il 79enne trascorrerà il resto della sua vita in carcere. (La Stampa)

Tutti nella Federazione croato-musulmana, a cominciare dai parenti delle vittime, si aspettano che il verdetto di domani confermi la condanna al carcere a vita per l’ex generale, il «Boia di Srebrenica». (Corriere del Ticino)

Mladic fu accusato per la prima volta a luglio del 1995. L’ex leader politico di Mladic, Radovan Karadzic, è stato condannato per gli stessi crimini e sta scontando il carcere a vita. (LaPresse)