Donatella, suicida in carcere a 27 anni. La lettera del giudice al funerale
A cura di Ida Artiaco. "So che avrei potuto fare di più per lei, non so cosa, ma so che avrei potuto fare di più".
Durante le esequie è stata letta una lettera inviata dal giudice di Sorveglianza Vincenzo Semeraro: “Tutto il sistema ha fallito”.
Donatella, suicida in carcere a 27 anni.
La lettera del giudice al funerale: “Potevo fare di più” Si sono svolti a Castel d’Azzano i funerali di Donatella, la detenuta 27enne morta suicida nel carcere di Montorio (Fanpage.it)
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Il suo sorriso è stato spento e oggi mi chiedo cosa sia successo in quei minuti. La giovane si trovava in carcere per una serie di furti e in passato aveva avuto problemi di dipendenza. (Zoom24.it)
A proposito di ciò, il giudice ha detto: “Avevo fatto in modo che uscisse dal carcere perché la cella non era il posto idoneo per lei E io, come magistrato ma soprattutto come uomo, sento di aver fallito”, ha detto il giudice in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. (BlogSicilia.it)
«Da quando Donatella ha attuato il suo tragico gesto, continuo a pormi mille interrogativi - prosegue il magistrato - Dove ho sbagliato, in che cosa? Donatella Hodo si è tolta la vita in carcere a 27 anni, inalando del gas dal fornelletto che aveva in cella. (leggo.it)
Il dramma di Donatella rivive nell’ultima lettera inviata al fidanzato prima del gesto estremo: la giovane, 27 anni, si sarebbe tolta la vita in carcere inalando del gas da un fornelletto. Donatella aveva 27 anni e dopo il suo suicidio emergono dettagli drammatici. (Nanopress)
So che avrei potuto fare di più per lei, non so cosa, ma so che avrei potuto fare di più! I familiari. Donatella sognava di rifarsi una vita fuori dal carcere, di metter su famiglia col fidanzato Leo (ilGiornale.it)
So che avrei potuto fare di più per lei, non so cosa, ma so che avrei potuto fare di più» Dona era una ragazza solare e spensierata, che sognava di tornare a fare l’estetista. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
