Napoli-Lazio, la moviola del CdS: la gestione di Calvarese causa qualche attimo di tensione
Una gestione questa che, come sostiene il quotidiano, ha creato più di un momento di tensione.
Una gara tra luci ed ombre quella di Calvarese, la cui prestazione è finita nel mirino della moviola, in occasione di Napoli-Lazio.
L’arbitro si è ritrovato a gestire una sfida non semplice resa ancora più complessa da alcune sue scelte.
La sua ultima sfida, salvo sorprese, è stata analizzata dal Corriere dello Sport nella sua consueta moviola del giorno dopo. (CalcioNapoli1926.it)
La notizia riportata su altri media
Calvarese è vicino e assegna il penalty ai partenopei. 5′ punizione per la Lazio – Batte Luis Alberto, Milinkovic commette fallo in attacco, l’arbitro fischia e Correa contemporaneamente segna. Si lamenta Inzaghi, Gattuso risponde alle proteste in modo veemente, Calvarese decide così di ammonire entrambi gli allenatori. (Lazio News 24)
6′ – Correa segna il gol del vantaggio su sponda aerea di Milinkovic, ma Calvarese fischia un fallo del serbo. 11′ – Entrata in ritardo di Luiz Felipe ai danni di Mertens, Calvarese applica lo stesso metro di giudizio di prima e non ammonisce il brasiliano. (LazioNews)
19' - Altro spunto di Correa che brucia Manolas in velocità: il greco, in ritardo, non può far altro che abbatterlo con una spinta vistosa. Il 24° incrocio tra la Lazio e Gianpaolo Calvarese termina con un ko per i biancocelesti. (La Lazio Siamo Noi)
Ultimissime Napoli - La moviola della Gazzetta dello Sport per Napoli-Lazio: "Di pochissimo, ma Immobile è in posizione regolare sul suo gol. Finale incandescente con un paio di risse che Calvarese gestisce col buon senso". (CalcioNapoli24)
Parolo entra in scivolata su Mertens ed è rigore: decisione giusta. La Gazzetta dello Sport ha analizzato gli episodi da moviola del match che si è giocato al San Paolo tra il Napoli e la Lazio. (AreaNapoli.it)
Non brilla il fischietto di Napoli-Lazio, come scrive anche nella sua edizione odierna il Corriere dello Sport: "La rissa finale è anche figlia della sua gestione disciplinare: per tutti, perdona più d’una volta Manolas (anche per un braccio largo su Correa), lascia impunito Luiz Felipe con piede teso su Lozano. (Tutto Napoli)
