Napoli protagonista ai David di Donatello, il sindaco Manfredi: “La città è una ‘fabbrica di sogni'”

Un plauso è arrivato dal sindaco Gaetano Manfredi.

Stiamo lavorando ad una semplificazione amministrativa nonché ad una programmazione culturale che renda la città ancora di più attrattiva"

A cura di Valerio Papadia. Napoli e i napoletani indiscussi protagonisti dei David di Donatello 2022, i premi per eccellenza del cinema italiano che sono stati consegnati nella serata di ieri, martedì 3 maggio. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Napoli è stata la protagonista assoluta ai David di Donatello assegnati ieri, il giornalista Paolo Chiariello ha voluto ringraziare pubblicamente l'ex Sindaco. É bene che lo ricordiamo anche noi napoletani e diamo atto che questo apparato è frutto della intuizione dell’ex sindaco Luigi de Magistris e del lavoro di tanti dipendenti del Comune di Napoli. (AreaNapoli.it)

(Servizio a cura di Eva Carducci). Da Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Eduardo Scarpetta e Miriam Leone, Aurora Giovinazzo e Gabriele Mainetti fino a Jude Hill, il giovane interprete di Belfast di Kenneth Branagh. (ilmessaggero.it)

A trionfare è stato il total black, anche se non sono mancati i colori accesi, le piume e le scollature audaci: ecco tutti i look sfoggiati (Fanpage)

Silvio Orlando è stato eletto miglior attore protagonista per «Ariaferma» di Leonardo Di Costanzo (film che ha vinto anche come miglior sceneggiatura originale), mentre Eduardo Scarpetta è il miglior interprete maschile non protagonista per «Qui rido io» di Mario Martone (Il Sole 24 ORE)

Il miglior attore invece è Silvio Orlando, che ha ottenuto il premio grazie al suo ruolo in "Ariaferma". "Ennio", tributo di Giuseppe Tornatore a Morricone, ha ottenuto i David per il miglior documentario, per il montaggio e il miglior suono (il Dolomiti)

Capuano ha vinto il premio dei critici ai David di Donatello nel 2006 con "La guerra di Mario" e il suo ultimo film è stato "Il buco in testa", nel 2020. Il premio lo dedico alla mia ragazza che non c’è più», le parole del discorso di Capuano. (leggo.it)