Annuncio choc di Italo: "Entro 2 mesi treni fermi"
Il rischio concreto, quindi è che nell'ambito dell'Alta velocità, così permanendo la situazione, non esisterà più un concorrente privato.
Una scelta che lo stesso La Rocca non esita a definire senza mezzi termini "norma Arlecchino" .
Sono 200 milioni di perdite complessive, mentre la previsione per quanto riguarda la chiusura dei conti è di 400 milioni in rosso.
Sono tratte sussidiate mentre noi andiamo avanti con le nostre forze, senza alcun aiuto pubblico" , spiega ancora l'amministratore delegato. (ilGiornale.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gianbattista La Rocca, ad di Italo, la società dei treni veloci, da settimane conduce una battaglia sotterranea. Martedì […] (Il Fatto Quotidiano)
Gli esperti hanno dunque preso atto della richiesta della compagnia AV ma si sarebbero riservati di analizzare i documenti in un'altra seduta del CTS, ribadendo la necessità che vengano fornite soluzioni organizzative idonee. (Ferrovie.info)
Avevano avanzato una richiesta – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – per innalzare all’80% le presenze a bordo delle proprie carrozze. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. (Salernonotizie.it)
Per i treni veloci, infatti, è prevista una capienza del 50% e la lunga percorrenza è l’unico segmento dei trasporti con questa limitazione. Il crollo del traffico, sommato alle misure restrittive per contenere il contagio, stanno mettendo in ginocchio Italo. (FormulaPassion.it)
Questo per i treni ad alta velocità non è possibile. Coronavirus, parla l’ad di Italo La Rocca. “Lavoriamo in condizioni insostenibili per un’azienda: oggi non copriamo nemmeno i costi operativi“. (Yahoo Notizie)
Da ultimo, con riferimento al tasso di riempimento dei treni Italo in vigenza del distanziamento, si segnala che la capacità massima non supera il 55%. "Scriviamo con riferimento all’articolo a firma di Luciana Matarese, dal titolo “Italo non scarichi sul Cts la sua crisi pre Covid”, apparso in data odierna (ieri, ndr) sulla testata L’HuffPost. (Ferrovie.info)