"Quei jeans sono indecorosi". La prof usa lo scotch ed è polemica

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A quanto pare, una professoressa avrebbe coperto con lo scotch gli strappi sui pantaloni di una studentessa ritenendo l'abbigliamento " poco decoroso " e " inadeguato per il contesto scolastico ".

Stamattina in una scuola di Cosenza, - si legge nel post - una ragazza è andata a scuola indossando questi jeans, (dei normalissimi jeans strappati) e la vicepreside ha deciso di coprire gli strappi dei suoi jeans con dei pezzi di scotch, definendoli 'poco decorosi' e 'inadeguati al contesto scolastico' "

Tanto sarebbe bastato a scatenare la reazione della vicepreside che si sarebbe affrettata a coprire gli strappi con lo scotch. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

E ancora “il Comune, l’amministrazione comunale, hanno assunto certezze sul fatto che questo quadro sia assicurato per il vero valore che avrebbe? Basterebbe questo a stabilire il valore del quadro e della mostra tutta” (Quotidiano di Ragusa)

Al liceo Lucrezia della Valle di Cosenza la vicepreside ha scelto la via più rapida per mettere in riga una studentessa con i jeans strappati: ha coperto i buchi con il nastro adesivo. Ma qualcuno non è voluto mancare all’appuntamento e le ragazze hanno indossato anche loro i jeans strappati con la toppa della discordia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alcune studentesse hanno provocatoriamente indossato jeans con del nastro adesivo srotolando lo strisciono con slogan d’ordinanza: «Il vostro decoro è violenza e repressione, no alla scuola dei padroni». (Il Primato Nazionale)

Una studentessa aveva i jean strappati e l’insegnante gliel’ha così attaccati in modo che non fossero troppo vistosi. «L’abbigliamento di una ragazza – aggiunge il Fronte – non può essere determinato da un presunto ‘dress codè della scuola (Il Fatto Vesuviano)

Le Samot di Ragusa e Palermo hanno realizzato un video – emozionante – che testimonia la cura e l’attenzione nei confronti delle cure palliative e della lotta al dolore in un percorso di cura fatto di vicinanza ed empatia. (Quotidiano di Ragusa)

“Il sindaco ancora mercoledì sera, in consiglio comunale, giustificava tutte le procedure attivate e gli elementi che ne avevano consigliato l’elargizione di soldi pubblici per la mostra del “presunto” Caravaggio. (Quotidiano di Ragusa)