Marotta dopo il Consiglio FIGC: “Acerbi-Juan Jesus? Non ho niente da dire”
Interrogato sulla questione dai cronisti presenti dopo il Consiglio FIGC, Marotta ha detto: "Non ho niente da dire" All'uscita del Consiglio Federale in quel di Roma, l'AD dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha optato per il no comment sulla vicenda Acerbi-Juan Jesus, che ha visto il difensore nerazzurro assolto, e quindi a disposizione già per il prossimo impegno contro l'Empoli, per mancanza di prove. (fcinter1908)
La notizia riportata su altre testate
Finalmente arriva un uomo delle istituzioni a dirci che non siamo folli a essere sgomenti per tutto quel che è accaduto e sta accadendo in Italia dopo la vicenda Acerbi-Juan Jesus. Dopo le pessime frasi di Spalletti (“bisogna andarci piano, sono bravi ragazzi”) e il silenzio di Gravina, finalmente interviene Abodi (IlNapolista)
Se le decisioni del Giudice sportivo non possono essere oggetto di ricorsi da parte di tesserati o società, queste possono essere impugnate dal numero uno della Federcalcio, come previsto dall’articolo 102 del Codice di Giustizia sportiva che afferma: «Il presidente federale può impugnare le decisioni adottate dal Giudice sportivo quando ritenga che queste siano inadeguate o illegittime». (Calcio e Finanza)
La giustizia ha un limite “tecnico” evidente e necessario: non può condannare senza prove. La selva di telecamere schierate attorno alle partite di calcio non è stata in grado di documentare l’insulto razzista. (la Repubblica)
"La cosa - aggiunge - che mi colpisce è che vorrei sapere con quanti giocatori ha parlato Chiné. (Fcinternews.it)
Il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi ha commentato il caso Acerbi-Juan Jesus a margine della firma del protocollo tra Sport e Salute e la Conferenza della Regioni e Province autonome.... (Torino Granata)
È un peccato che Napoli, città votata alla cultura giuridica, non abbia apprezzato la sentenza educativa, educativa per il mondo del calcio, del caso Juan Jesus- Acerbi. Chiariamo subito che lo spettacolo del calcio è quanto di più diseducativo ci sia nel mondo dello sport. (ilGiornale.it)
