Urne aperte in Polonia, prova del fuoco per l'Ue e per i sovranisti
La Polonia potrebbe tornare a seguire gli standard dell’Unione europea, oppure continuare sulla strada del conflitto con Bruxelles: come accaduto per le violazioni dell’autonomia del potere giudiziario.
Urne aperte in Polonia per le elezioni presidenziali, inizialmente previste a maggio, ma poi rimandate per l’epidemia di coronavirus.
I seggi chiuderanno alle 21 ora italiana.
Gli analisti politici vedono questo duello - che avviene comunque mentre il Covid-19 è ancora attivo nel Paese - come il momento di un confronto fra due visioni molto diverse dell’avvenire del paese. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
La Polonia potrebbe tornare a seguire gli standard dell’Unione europea, oppure continuare sulla strada del conflitto con Bruxelles: come accaduto per le violazioni dell’autonomia del potere giudiziario. (Libertà)
Con le presidenziali la Polonia è a un bivio anche secondo l’ex presidente del consiglio europeo Donald Tusk, che oggi ha votato a Danzica, e si è espresso subito dopo su Twitter. Un svolta in Polonia non è esclusa, ma la strada per Trzaskowski è in salita. (Corriere del Ticino)
I sondaggisti scommettono su quello uscente, il conservatore Andrzej Duda, 48 anni, fresco della benedizione di Donald Trump. Che diventeranno comunque decisive tra due settimane, quando Duda e Trzaskowski arriveranno allo scontro diretto, dall’esito non del tutto scontato. (Corriere della Sera)
