Così il caldo record degli oceani sta uccidendo la barriera corallina

Il Sole 24 ORE ESTERI

Coralli sempre più bianchi. Il caldo degli oceani sta causando il quarto episodio di sbiancamento del reef in tutto il mondo, il secondo in dieci anni. L’allarme è stato lanciato dall’agenzia Usa National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) e dalla rete di scienziati dell’International Coral Reef Initiative (Icri). «Da febbraio 2023 ad aprile 2024 è stato documentato un notevole sbiancamento del corallo sia nell’emisfero settentrionale sia in quello meridionale di ciascun grande bacino oceanico», è il messaggio affidato a un comunicato da Derek Manzello, coordinatore del Nooa. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Annunciato a marzo, questo nuovo episodio di sbiancamento massiccio, dovuto all'innalzamento della temperatura dell'acqua a causa del cambiamento climatico, è il quinto in otto anni. "L'impatto cumulativo subito dalla barriera quest'estate è stato il più alto di tutte le estati precedenti", si legge in una nota dell'Autorità del parco marino, che dipende dal governo federale. (Il Messaggero Veneto)

L’aumento delle temperature dei mari causato dalla crisi del clima ha innescato il quarto sbiancamento di massa dei coralli in 30 anni, il secondo negli ultimi 10. Ciò significa la morte di vaste aree di barriera corallina e conseguenze gravissime sull’intero ecosistema oceanico. (WIRED Italia)

La percentuale di barriera corallina che soffre lo stress da calore sta aumentando di circa l’1% alla settimana, innescando un evento globale di sbiancamento che ora rischia di superare il picco del 2017. (Fanpage.it)

Alcune aree più profonde della Barriera Corallina sono rimaste isolate dalle dannose ondate di calore, ma tale protezione rischia di andare persa a causa del riscaldamento globale. È quanto sostiene uno studio condotto dalle università di Exeter e Queensland, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. (MeteoWeb)