«Siete insetti», la strana scritta alle stazioni di Termini e Milano Centrale. Scoppia la polemica (e i meme) - Il video

Un maxi schermo, fasullo, con le corse dei treni verso luoghi improbabili come New York e Tokyo, poi d’improvviso il blackout e la frase «Siete insetti». In tanti hanno pensato a un attacco hacker ma i più attenti hanno capito che dietro agli episodi degli schermi in tilt nelle stazioni di Termini e Tiburtina a Roma, a Milano Centrale e a Bologna c’è una regia. O meglio una promozione. Quella di Netflix che lancia la serie televisiva di fantascienza “Il problema dei 3 corpi”, adattamento del bestseller dello scrittore Liu Cixin, appena approdata sulla piattaforma. (Open)

Ne parlano anche altri media

“Siete Insetti”. I cartelloni pubblicitari di molte grandi stazioni italiane hanno iniziato a mostrare scritte come questa, spaventando i viaggiatori. Si trattava però soltanto di una pubblicità per la serie Netflix “Il Problema dei 3 Corpi”. (Virgilio Notizie)

Non la miglior frase che ci si vorrebbe sentire dire di prima mattina, per di più durante la Settimana Santa. Oggi, lunedì 25 marzo, migliaia di pendolari arrivati in varie stazioni tra Roma e Milano hanno alzato gli occhi sui monitor pubblicitari dove campeggiava un’inquietante scritta: “Siete insetti”. (StartupItalia)

Contrariamente a quanto alcuni inizialmente temevano, non si è trattato di un attacco hacker, ma di un’efficace strategia di marketing progettata da Netflix per promuovere la serie Il Problema dei 3 Corpi, già disponibile in streaming. (Skuola.net)

Il messaggio è rimasto, a intermittenza, per diversi minuti, sostituendo le normali informazioni a disposizione dei viaggiatori. Fuori programma particolare nelle stazioni ferroviarie di Roma e Milano. (Radio Deejay)

Ma aveva ragione chi ha scritto su X: "Cosa sarà questa nuova trovata di marketing? L'avete notata?". Un episodio che è rimbalzato immediatamente sui social, accompagnato dalle preoccupazioni di diversi utenti che si sono chiesti se si trattasse di un attacco hacker o di qualche pericolo reale. (L'HuffPost)

Ma aveva ragione chi ha scritto su X: "Cosa sarà questa nuova trovata di marketing? L'avete notata?". Un episodio che è rimbalzato immediatamente sui social, accompagnato dalle preoccupazioni di diversi utenti che si sono chiesti se si trattasse di un attacco hacker o di qualche pericolo reale. (Il Messaggero Veneto)