Harvey Weinstein chiede un nuovo processo

Harvey Weinstein "non ha avuto un giusto processo".

Burke - secondo la difesa dell'ex produttore - non avrebbe permesso a Weinstein di chiamare sul banco dei testimoni un detective della polizia di New York coinvolto direttamente nell'indagine.

Non avrebbe inoltre dovuto consentire alla giuria di deliberare sullo stupro di terzo grado in merito a un episodio del 2013.

La condanna di Weinstein è stata un vittoria per il movimento del #MeToo che ora però segue con apprensione il nuovo capitolo della battaglia in tribunale

La sua sentenza è stata l'epilogo del caso scoppiato nel 2017 quando il New York Times e il New Yorker lo avevano portato alla ribalta, scoperchiando uno scandalo. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

Burke - secondo la difesa dell’ex produttore - è inoltre ‘colpevole’ di non aver permesso a Weinstein di chiamare sul banco dei testimoni un detective della polizia di New York che era stato coinvolto direttamente nell’indagine e aveva avuto modo di sentire un donna che aveva probabilmente mentito sull’essere stata molestata dall’ex boss della Miramax. (Ticinonews.ch)

(LaPresse) – L’Alta corte penale di Ankara ha condannato all’ergastolo aggravato alcuni alti ufficiali accusati di aver partecipato al colpo di stato del 2016, nell’ambito del processo che vede imputate oltre 497 persone. (LaPresse)

«L'indignazione morale amplificata del pubblico per il presunto comportamento sessuale scorretto di uomini potenti» avrebbe influito sul verdetto, secondo i documenti presentati a New York dai legali di Weinstein. (Ticinonline)

Weinstein é attualmente rinchiuso al Wende Correctional Facility, New York, da dove verrà rilasciato il 9 novembre 2039, quando avrà 87 anni È quanto si legge sul New York Times che riporta la tesi dei legali del produttore Usa, 69 anni, la cui vicenda aveva innescato le proteste del movimento Mee Too. (La Stampa)

La procura distrettuale di New York aveva basato il caso sulle accuse di Miriam Haley e Jessica Mann Il produttore americano, un anno fa era stato condannato per violenza sessuale dalla Corte Suprema dello Stato di New York. (IL GIORNO)