Allarme retail da Confesercenti: la moda è il settore con più chiusure dal 2019

Pambianconews ECONOMIA

Saranno 52mila in quattro anni le insegne che, alla fine del 2023, avranno abbassato la saracinesca sul territorio italiano. Particolarmente critica la situazione in cui versa il settore moda che, in termini assoluti, rappresenta quello che ha accusato maggiori chiusure sul fronte retail, segnando un calo del 6,3% e una perdita di 8.553 unità rispetto al 2019. In termini percentuali si piazzano poi negativamente in pole position giornali e articoli di cartoleria, con una contrazione del 13,5% e 3.963 imprese in meno. (Pambianconews)

La notizia riportata su altre testate

Con la tendenza attuale, la stima per i prossimi sette anni, da qui al 2030, è di una contrazione di circa 73mila (-11% sul totale), ad un ritmo di 18 negozi spariti al giorno. Chiudono due negozi ogni ora. (QuiFinanza)

I negozi continuano a diminuire e il trend dei prossimi anni, purtroppo, non è rincuorante, ma fa luce su un rischio marcato di chiusura per alcune attività commerciali più di altre. (QuiFinanza)

Secondo un recente studio Confesercenti e Ipsos sul futuro della distribuzione commerciale , tra il 2019 e il 2023 sono venute a mancare 52 mila imprese commerciali e le stime fornite indicano, da qui al 2030, il rischio sparizione per altre 73 mila imprese commerciali, quasi 18 al giorno di media. (Corriere dell'Economia)

Secondo un recente studio Confesercenti e IPSOS sul futuro della distribuzione commerciale, tra il 2019 e il 2023 sono venute a mancare 52 mila imprese commerciali e le stime fornite indicano, da qui al 2030, il rischio sparizione per altre 73 mila imprese commerciali, quasi 18 al giorno di media. (Terni in rete)

Si tratta di un’accelerazione del processo di chiusura delle attività commerciali verificatosi nell’ultimo decennio: dopo lo stop imposto dalla pandemia, inflazione e caro-energia stanno erodendo la capacità di spesa delle famiglie: negli ultimi due anni, il potere d’acquisto dei piemontesi è infatti diminuito di oltre 540 euro per nucleo familiare: inevitabili le ripercussioni sul tessuto dei negozi di vicinato. (newsbiella.it)

Confesercenti lancia l’allarme in Piemonte: preoccupano le sempre di più numerose chiusure dei negozi del territorio. Si stima che entro la fine del 2023 saranno circa 4.500 le attività che abbasseranno le saracinesche per sempre. (Mole24)