Thiago Motta, l'uomo del «No» a De Laurentiis

C’è un sottile filo conduttore tra Luciano Spalletti e Thiago Motta. E non solo perché parliamo di un tandem di allenatori vincenti (ieri il ct della Nazionale è stato a Casteldebole per assistere ad una seduta di allenamento del Bologna, trattenendosi a lungo a parlare con il tecnico dei felsinei), ma anche per essere stati gli ultimi due a dire «no» ad Aurelio De Laurentiis per la panchina del Napoli (ilmattino.it)

Su altri media

Thiago Motta, ecco perché rifiutò Napoli (CalcioNapoli1926.it)

Come rivelato dal "Corriere della Sera", la scorsa estate Aurelio De Laurentiis avrebbe individuato in Thiago Motta il successore di Luciano Spalletti sulla panchina partenopea, in un ballottaggio con Vincenzo Italiano. (Bianconera News)

L’incrocio di oggi vale un déjà vu: la scelta di De Laurentiis era giusta. Un anno fa il presidente del Napoli incontrò l’attuale tecnico rossoblù ma il matrimonio non si celebrò. (Tutto Juve)

L'italo-brasiliano era un pallino di Giuntoli che infatti vorrebbe portarlo alla Juventus. Come ricorda il Corriere dello Sport, quella contro il Napoli sarà una partita particolare per Thiago Motta, sondato, lo scorso anno, dagli azzurri per il dopo-Spalletti: "In piena euforia scudetto. (Napoli Magazine)

Napoli-Bologna fa tornare in mente la situazione di un anno fa. Quando Aurelio De Laurentiis aveva individuato in Thiago Motta uno dei possibili successori di Spalletti. Col senno di poi, sarebbe stato un colpo da maestro, scrive il Corriere dello Sport ricordando che purtroppo De Laurentiis incontrò Thiago in un periodo di confusione: "In piena euforia scudetto. (Tutto Napoli)

C’è un filo che unisce Thiago Motta e il Napoli. Una serie concatenata di eventi accaduti nelle ultime stagioni che legano indissolubilmente l’ex centrocampista e ora allenatore italo-brasiliano al club partenopeo. (Goal Italia)