Ombre e conflitti d'interesse, altro che vaccino: tutta la verità sulla persecuzione di Djokovic

Radio Radio SALUTE

Ma di dov’è la Rio Tinto?

Il problema vero è che quei legami sono molto più stretti di quanto si possa immaginare, e pieni di conflitti d’interesse.

Di queste proteste si fa portavoce anche il tennista Novak Djokovic, che utilizza anche i suoi canali social per diffondere le ragioni della protesta a milioni di persone.

“Djokovic batte il premier: bloccate in Serbia le miniere di litio della Rio Tinto” titola addirittura in quel periodo il Corriere della Sera. (Radio Radio)

Se ne è parlato anche su altri media

Forse non vincerà gli Open d' Australia, si farà ancora più nemici di quelli che aveva già, ma essere passato da una stanza dell'albergo per migranti al campo d'allenamento degli Open in virtu' di una sentenza vale uno Slam del marketing Dopo la sentenza che gli ha di fatto dato ragione, secondo me Djokovic ha già vinto la sua personale battaglia. (TennisItaliano.it)

In un’intervista ai microfoni di Eurosport, l’ex numero 1 britannico Tim Henman ha analizzato nel dettaglio la situazione del 20 volte campione Slam. Il parere di Tim Henman. “Se dovesse disputare gli Australian Open, credo che Novak Djokovic riceverebbe un’accoglienza a dir poco ostile” – ha ammesso Henman. (Tennis World Italia)

Sospinto dall'amore incondizionato della nazione serba, che lo attende per magnifiche sorti politiche, quando lo deciderà: perché è ai suoi piedi. Né bugie, né sommosse di popolo, né sguinzagliamento di familiari (il padre: "L'Australia si sta mettendo contro la Serbia" (Gazzetta del Sud)

Il fatto è che Djokovic è un vero perfezionista e questo lo porta a pretendere sempre il massimo da se stesso, da chi ha intorno, ma soprattutto dal suo corpo, per questo lo cura maniacalmente, sia dal punto di vista fisico, sia da quello spirituale. (La Gazzetta dello Sport)

“La Serbia è Novak, Novak è la Serbia” ha tuonato Djokovic senior. La Serbia, Paese in cui lo sport è il complesso di simboli prediletto dal nazionalismo, ha vissuto un 2021 da incubo soprattutto per mano dell’Italia, fra l’altro. (AGI - Agenzia Italia)

Sono numerosi i tennisti che hanno deciso di esporre la propria sul caso Novak Djokovic. Erano le regole; regole che Djokovic è riuscito ad aggirare. (Tennis World Italia)