L’INPS è pronto a versare una pensione più ricca a queste persone già da gennaio 2022
Dal prossimo anno, infatti, torneranno in vigore fasce di perequazione, che favoriranno soprattutto chi percepisce intorno ai 2.000 euro di pensione.
L’INPS è pronto a versare una pensione più ricca a queste persone già da gennaio 2022. Il nuovo meccanismo di rivalutazione pensionistico darà vantaggi soprattutto a chi percepisce pensioni di circa 2.000 euro
L’INPS è pronto a versare una pensione più ricca a queste persone già da gennaio 2022 con beneficio proporzionale alla pensione percepita. (Proiezioni di Borsa)
La notizia riportata su altre testate
La novità, con importi più alti, legata alla pubblicazione del decreto interministeriale: il provvedimento stabilisce il tasso effettivo di rivalutazione delle pensioni erogate dall’Inps a partire dal 1° gennaio 2022. (Adnkronos)
Buone notizie in arrivo per molti pensionati che con l’arrivo del 2022 potranno beneficiare di un assegno più ricco. I trattamenti pensionistici più alti, ovvero oltre 2.578 euro, invece, dovranno fare i conti con una rivalutazione pari all’1,275%. (ContoCorrenteOnline.it)
Esempio pratico. 4 ' di lettura. Ci sarà un aumento delle pensioni nel 2022? (The Wam.net)
Portando la no tax area a 8.500,00€, invece, per questi non ci sarebbe nulla da pagare, in quanto la detrazione riconosciuta sarebbe pari a 1.955,00€ Ovviamente l’incremento delle detrazioni per reddito da pensioni garantirà un aumento dell’importo accreditato mensilmente. (Money.it)
Del 77% i trattamenti pensionistici superiori a 4 volte (2.062 euro), del 52% i trattamenti superiori a 5 volte (2.577 euro), del 47% quelli superiori a 6 volte il trattamento minimo (3.093 euro), del 45% i trattamenti superiori a 8 volte il trattamento minimo Inps (4.124 euro) e del 40% per i trattamenti superiori a nove volte il minimo Inps (4.640 euro). (il Giornale)
Ecco quanti soldi in più riceverà dal 2022 una pensione di 1.500 o 2.000 euro mensile. Per quanto riguarda le pensioni da 2000 euro lorde al mese, la rivalutazione sarà di 34,00 euro lorde mensili. (Consumatore.com)
