Iran, il ministro israeliano Katz: «Teheran va fermata, l'attacco un'anteprima di quanto può succedere in tutt

ilmessaggero.it ESTERI

Medio Oriente. Gli aggiornamenti sulla situazione di tensione tra Iran e Israele. Dopo la controffensiva di Teheran e la risposta di Gerusalemme, proseguono le schermaglie "politiche" tra i due Paesi. «Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Il mondo deve designare le Guardie rivoluzionarie iraniane come un'organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi», scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Nella serata di Sabato 13 Aprile l'Iran ha lanciato un massiccio attacco aereo contro lo stato di Israele, per vendicare l'uccisione di alti funzionari dei Guardiani della Rivoluzione uccisi nei giorni scorsi mentre si trovavano in una sede diplomatica in Siria. (iLMeteo.it)

«Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Dopo la controffensiva di Teheran e la risposta di Gerusalemme, proseguono le schermaglie "politiche" tra i due Paesi. (ilmattino.it)

PUBBLICITÀ Iran e Israele hanno tenuto un profilo basso dopo l'attacco di venerdi a una base militare nella zona di Isfahan. (Euronews Italiano)

Israele ha lanciato nella notte mini droni contro una base militare iraniana a Isfahan, nel centro del Paese. Vanno in questo senso le parole attribuite dalla Tass ad un alto funzionario del regime degli ayatollah, secondo cui non si prevedono ritorsioni immediate. (ilgazzettino.it)

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha preannunciato che nei prossimi giorni finiranno nel mirino, insieme al programma iraniano per droni e missili, anche entità che sostengono il Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (Irgc) e il ministero della Difesa, ossia società ed enti che alimentano la macchina bellica di Teheran (Sky Tg24 )

“Per quanto riguarda l’attacco israeliano del 18 aprile, sembra essersi trattato di un attacco molto limitato, effettuato con droni che sono partiti all’interno dello stesso territorio iraniano, e quindi operati da quinte colonne antiregime legate all’intelligence iraniana. (Affarinternazionali)