Ucraina, Zelensky: “Abbiamo bisogno di panzer, non c’è tempo”. La Germania promette aiuti per 1 miliardo di euro

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Gli alleati in Germania, nella base militare di Ramstein, per discutere di nuove armi da mandare a Kiev. Presente anche il ministro della Difesa Crosetto. Usa: "Momento decisivo per l'Ucraina e per il mondo". Frankfurter Allgemeine Zeitung: "Praga e Bratislava pronte a inviare i Leopard destinato a loro" (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

(Agenzia Vista) Ramstein 20 gennaio 2023 “La guerra iniziata dalla Russia non ammette ritardi. Tutti noi possiamo usare migliaia di parole nelle discussioni, ma non posso mettere parole al posto dei cannoni che sono necessari contro l'artiglieria russa, o al posto dei missili antiaerei che sono necessari per proteggere la popolazione dagli attacchi aerei russi. (ilGiornale.it)

“È un momento decisivo”, ha dichiarato Austin che poi ha aggiunto: “Il popolo ucraino ci guarda, il Cremlino ci guarda, la storia ci guarda, quindi non molleremo e non vacilleremo nella nostra determinazione ad aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione imperiale della Russia” (LaPresse)

Così Lloyd Austin, Segretario di Stato USA per la Difesa durante il vertice del Gruppo di contatto a Ramstein, in Germania, dove oltre 50 Paesi, fra cui l'Italia, sono riuniti per decidere l'invio di armi nel Paese invaso dalla Russia. (Libero Tv )

L'ambasciata russa lancia l'ennesimo attacco contro il sostegno di Roma a Kiev e annuncia la "cattura" di missili di fabbricazione italiana sul campo di battaglia. Washington autorizza l'invio di altri 2,5 miliardi di dollari di armi a Kiev, tra cui 90 corazzati Stryker e 59 veicoli Bradley. (ilmattino.it)

Olaf Scholz darà finalmente il via libera alla fornitura all'Ucraina di tank Leopard di fabbricazione tedesca? Mentre oggi gli alleati si incontrano nella base americana di Ramstein in Germania per coordinare l'aiuto militare all'Ucraina, tutti gli occhi sono puntati sul cancelliere tedesco. (Adnkronos)

Durante l'incontro, che ha riunito circa 50 Paesi, tra alleati Nato e altri partner, sono stati discussi i nuovi aiuti militari destinati all'Ucraina in vista della probabile offensiva russa della primavera. (ilGiornale.it)