Coronavirus, il «conto» per l’economia italiana? Fino al 3% del Pil

Corriere della Sera ECONOMIA

Il coronavirus e l’economia I segnali di crisi e le misure di sostegno.

L’economia italiana pagherà un prezzo molto salato alla crisi da coronavirus.

È la stima del centro Ref ricerche, che spiega come gli effetti economici siano «legati all’evoluzione dell’epidemia e questo spiega l’incertezza sulle prospettive».

Dalla somma ponderata risulta una diminuzione del PIL italiano compresa tra -1% e -3%. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Una contrazione del 10% del Pil in queste regioni equivarrebbe a un calo del 3% di quello dell’intero Paese. Il secondo gruppo vale il 54,6% dell’intera economia e non risente di sostanziali variazioni di attività a causa del virus. (QuiFinanza)

Il secondo gruppo è di gran lunga il più importante – vale il 54,6% dell’intera economia – e non patisce sostanziali variazioni di attività a causa dell’epidemia. Una contrazione del Pil veneto e lombardo stimata intorno al -10% corrisponderebbe a un calo del -3% su scala nazionale. (Open)

I calcoli degli economisti di REF Ricerche partono da valutazioni sui singoli settori, divisi in quattro gruppi a seconda della forchetta di variazione del valore aggiunto che ci si può attendere. REF Ricerche la rivede in modo decisamente più consistente. (FIRSTonline)

Il coronavirus potrebbe avere effetti negativi sull'economia italiana stimati in un calo del Pil del Paese compreso tra l'1% e il 3% nel primo e secondo trimestre 2020. Una contrazione del 10% del prodotto interno lordo in queste regioni vale un calo del 3% di quello dell'intero Paese. (Sky Tg24)

Bisogna creare una forte spinta semplificatrice e una grande accelerazione nella spesa gli investimenti” dice Conte e pare di sentire Renzi. E’ lo stesso premier ad annunciare che “non ci fermeremo qui perché è alla crescita del Paese che bisogna, anche, lavorare”. (Tiscali.it)

È questa l’indicazione degli effetti sull’economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano. (L'HuffPost)