La carenza di gas sta facendo impennare la domanda di petrolio, la conferma dell’IEA

Finanzaonline.com ECONOMIA

Ma la crisi del gas non è del tutto positiva per il consumo di petrolio

Le carenze di gas naturale in Europa e Asia stanno aumentando la domanda di petrolio, rimarcando quello che era già un considerevole deficit di fornitura nei mercati del greggio.

L’effetto del passaggio dal gas al petrolio si sentirà soprattutto in questo trimestre e prossimo, ha detto l’agenzia.

“Una grave carenza di forniture di gas naturale, Gnl e carbone derivante dalla ripresa economica globale in corso, ha scatenato un’impennata dei prezzi delle forniture energetiche e sta innescando un massiccio passaggio ai prodotti petroliferi”, ha detto oggi l’IEA. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

Il Brent, che da inizio anno ha guadagnato oltre il 60%, venerdì 15 ha superato la soglia degli 85 dollari al barile, mentre il Wti si è spinto sopra 82 dollari, in rialzo per l’ottava settimana consecutiva È una scarsità di offerta sempre più evidente (e assecondata, se non creata in modo deliberato, da alcuni produttori) ad alimentare la corsa dei prezzi. (Il Sole 24 ORE)

L’Opec non vuole collaborare in alcun modo. Il Brent ormai è arrivato ad $85, una cifra elevata e preoccupante. L’energy crunch sta diventando un problema sempre più minaccioso per l’economia mondiale. (iLoveTrading)

Riprende il rally dei prezzi del greggio che toccano adesso i massimi da tre anni, superando gli 85 dollari a barile. Il rallentamento economico previsto negli Stati Uniti e nella zona euro questo inverno diventa quindi ancora più probabile", conclude l'esperto (Milano Finanza)

Al momento, il supporto principale resta però rappresentato dal livello di 80,7 dollari, mentre i livelli intermedi sono quelli di 80,5 e 80 dollari al barile. Un calo sotto gli 80 dollari potrebbe iniziare a rappresentare per il petrolio greggio texano una prima inversione di tendenza, con la possibilità di scivolare eventualmente anche fino ai 77 o 75 dollari al barile in caso di evidenti stimoli ribassisti (FX Empire Italy)

Nuova fiammata del petrolio Brent che tocca nuovi record. Secondo Goldman Sachs, il Brent potrebbe raggiungere i 90 dollari al barile entro la fine dell’anno (Corriere della Sera)

L’Agenzia internazionale per l’energia giovedì ha affermato che la crisi energetica dovrebbe aumentare la domanda di petrolio di 500.000 barili al giorno Negli scambi odierni, la quotazione Brent ha sfiorato gli 85 dollari al barile e il WTI viaggia sugli 81 dollari al barile. (Money.it)