Attacco in un centro commerciale: il filmato mostra i momenti dell'aggressione. Il bilancio è di 6 morti

leggo.it ESTERI

Sydney, durante un attacco nel centro commerciale Bondi Junction sono state accoltellate diverse persone, secondo quanto riferisce la Polizia locale. Gli agenti sono intervenuti e hanno sparato e ucciso l'aggressore. C'erano centinaia le persone all'interno del centro commerciale, tutte prontamente evacuate. Il bilancio È di sei morti il bilancio fornito dalla polizia del Nuovo Galles del Sud dell'attacco sferrato da un uomo armato di coltello nel centro commerciale Bondi Junction a Sydney. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ash Good non ha nemmeno fatto in tempo a capire cosa stesse succedendo, forse ha visto la gente correre, ma lei non poteva fare in fretta: il passeggino, la piccola Harriet di nove mesi. Strage Sydney, giovane madre uccisa: ha protetto con il corpo la figlia neonata che si salverà La piccola ora è grave, ma vive solo grazie a lei, che ha avuto la forza di portarla via nonostante fosse gravemente ferita, ea due signori, due fratelli, che erano per caso a pochi passi, in un negozio di abbigliamento casual per uomini. (ilgazzettino.it)

Alcune indicazioni riferiscono che ci sono fino a sei morti nell’attacco al centro commerciale. (StrettoWeb)

Nel video postato su X, le immagini dell’uomo armato di coltello che ha aggredito e ucciso almeno sei persone al Westfield Shopping Centre di Bondi Junction di Sydney. L’attentatore è stato neutralizzato da una poliziotta. (LAPRESSE)

In un primo momento si è pensato a un atto terroristico, ma la pista è stata subito scartata perché l'aggressore, ucciso da una coraggiosa agente di polizia, si è rivelato essere già noto alla polizia. (ilmessaggero.it)

Alcune indicazioni riferiscono che ci sono fino a sei morti nell'attacco al centro commerciale Westfield di Bondi Junctions a Sydney, scrive il Sydney Morning Herald, mentre il Guardian parla di quattro morti. (ROMA on line)

Parla l'uomo che ha visto l'agente di polizia aprire il fuoco contro l'aggressore (LAPRESSE)