Decreto Pnrr, Fossi (Pd): "Bene Regione Toscana che tiene antiabortisti fuori dai consultori"

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“Dal governo è arrivata una norma che vuole riportare l’Italia e i diritti delle donne indietro di decenni. L’abbiamo contestata in Parlamento e oggi ci opponiamo con i fatti. Davanti alla possibilità di far entrare le associazioni antiabortiste nei consultori la nostra Toscana ha le idee chiare e, fin da subito, bene ha fatto l’assessore Bezzini ad annunciare che non entreranno. L’autodeterminazione femminile non si tocca!” Così Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, sull’emendamento al decreto Pnrr in merito all’interruzione di gravidanza, approvato martedì, secondo cui le Regioni, nei consultori, possono avvalersi di “soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (gonews)

Ne parlano anche altri media

Con l'approvazione del Senato al decreto Pnrr, l'emendamento che apre le porte dei consultori alle associazioni prolife è diventato realtà. Per l'ex presidente della Camera occorre "intervenire sul problema dell'obiezione di coscienza" che ostacola l'accesso all'aborto di molte donne. (Fanpage.it)

Peraltro, una donna che entra in un consultorio trova non solo assistenza sanitaria, ma anche psicologica e sociale: nessuno la spinge a scegliere una strada piuttosto che un’altra, si tutela la sua libertà e il suo diritto di scegliere. (La Repubblica)

ILE 2024 – Il via libera del Senato ai volontari “pro-vita” nei consultori ha confermato la determinazione del governo Meloni nel voler ridimensionare la legge 194, essenziale per la salute e l’autodeterminazione delle donne, istituita per garantire non solo l’accesso all’aborto in modo sicuro e legale, ma anche per offrire un supporto informato e neutrale alle donne in uno dei momenti più delicati della loro vita. (Forum Terzo Settore)

La presidente del Movimento per la Vita italiano spiega a chi non sa chi sono e cosa fanno la realtà del volontariato che aiuta le mamme con gravidanze difficili. (Avvenire)

Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale… «Il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza in Italia è basso, tra i più bassi d’Europa, e in costante diminuzione. (La Stampa)

«Il ricorso all’interruzione di gravidanza nel 2021 è diminuito in tutte le classi di età, in particolare tra le più giovani. Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, in un’intervista a La Stampa parla del progetto del governo Meloni con i fondi del Pnrr. (Open)