Reggio Calabria, 50 dipendenti Hitachi non hanno il Green Pass. I sindacati: “lo Stato paghi i tamponi, così come ha pagato i vaccini”

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“Problemi all’entrata non ce ne sono stati qui a Reggio, il disagio è più che altro a livello nazionale.

Il sindacalista conclude: “Ci sono dei piccoli rallentamenti sulla linea produttiva, le farmacie sono piene e qualcuno ha difficoltà a ricevere un tampone.

La nostra richiesta è che lo Stato si faccia carico dei tamponi per i dipendenti non vaccinati, così come a me hanno pagato il vaccino”, ha proseguito Chiarolla. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre testate

E dove gli stessi avvocati, che vi si recano per lavoro, non hanno bisogno di nessun green pass per entrare» Io – sottolinea – non voglio fare il vaccino. (Il Reggino)

Siamo in 70-80 senza green pass. E dove gli stessi avvocati, che vi si recano per lavoro, non hanno bisogno di nessun green pass per entrare“ (StrettoWeb)

«È una vergogna - afferma uno di loro - non ci hanno fatto entrare al lavoro perché siamo privi di green pass. «Non abbiamo avuto finora problemi - afferma Vincenzo Laganà dell'Ufficio personale della Hitachi - molti hanno esibito il green pass di avvenuta vaccinazione. (LaC news24)

Qualcuno, pur avendo fatto la prima vaccinazione e il richiamo a settembre, non ha ancora ricevuto il Green pass ed è dovuto ricorrere al tampone a pagamento. L'accesso alla fabbrica da parte dei dipendenti del turno centrale, quello delle 7, si è svolto regolarmente. (La Nazione)