Evasione fiscale, arresti e sequestri anche in Bergamasca

L'Eco di Bergamo INTERNO

Sono state anche accertate e contestate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di droga , ed in particolare hashish e cocaina.

Dalle prime ore della mattina, in tutto il territorio nazionale tra cui anche la Bergamasca, 150 carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno eseguito una misura cautelare - coercitiva, interdittiva e patrimoniale - nei confronti di numerose persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari e di appropriazione indebita al fine di agevolare alcune società nell’evasione delle imposte sul reddito e sul valore aggiunto, attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e conseguente «trasferimento fraudolento di valori». (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

Sono stati sequestrati 51 beni tra mobili ed e immobili, le quote societarie di quattro imprese, una villetta a Chiari nel Bresciano, quattro in provincia di Brescia, Milano e Bergamo, 7 autorimesse, un magazzino commerciale, due terreni in provincia di Brescia e 250 conti correnti in Italia. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Il successivo sviluppo investigativo, avviato nell’ottobre 2018, ha consentito di individuare un’ associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale. Sono state anche accertate e contestate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di stupefacenti (hashish e cocaina). (QuiBrescia.it)

Gli agenti hanno così chiesto all’uomo di poter visionare l’armamento legalmente detenuto, ma all’interno della cassaforte dallo stesso indicata non hanno trovato alcun’ arma ed in merito il 47enne non è stato in grado di fornire una spiegazione sull’assenza delle armi e di parte del munizionamento dichiarato. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

L’operazione condotta da circa 150 carabinieri del comando di Brescia è iniziata alle prime ore della mattina e ha coinvolto beni mobili e immobili in tutto il nord Italia. Per un valore complessivo di 13 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Nel mirino società "cartiere" e prestanomi. Le indagini già avviate nel 2018 hanno svelato che a capo del giro di spaccio c'era un pregiudicato bresciano residente in Spagna. (Fanpage.it)

Agli indagati vengono contestate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di droga, e in particolare hashish e cocaina. I militari stanno eseguendo inoltre sequestri preventivi di beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro. (L'Unione Sarda.it)