Ucraina, Biden torna a definire Putin un 'macellaio'

LAPRESSE ESTERI

La Russia indagherà "sul ruolo dell'Occidente" negli attentati. Attivista del collettivo Pussy Riot condannata a sei anni Joe Biden è tornato a definire Vladimir Putin un “macellaio“. L’aveva già fatto a marzo del 2022, subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, durante un incontro con rifugiati ucraini a Varsavia. Stavolta il contesto è stato invece quello di un comizio in Nord Carolina, dove a fianco della vice presidente Usa Kamala Harris parlava della proposta di aumentare le tasse sui miliardari: “Immaginate cosa potremmo fare con questi soldi. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Biden dà del “macellaio” a Putin Il presidente Usa Joe Biden ha dato del “macellaio” a Vladimir Putin durante un evento elettorale tenuto martedì 26 marzo nella Carolina del Nord. (Virgilio Notizie)

Mentre Vladimir Putin non si arrende all’evidenza che ci sia l’Isis dietro l’assalto al Crocus di venerdì scorso, gli Stati Uniti prendono atto dell’irragionevolezza del nemico, e si dicono pronti a scendere in campo per difendere gli alleati minacciati. (ilGiornale.it)

– “Quel macellaio di Putin. “Immagina cosa potremmo farci. (Agenzia askanews)

Inoltre, a questa affermazione, se pur rispondendo ad un giornalista, né il Congresso né i media statunitensi si sono allarmati. Vi ricordate? Qualche settimana fa Biden ha dato del killer a Putin. (Secolo Trentino)

Succede perché c’è il timore che il presidente russo, Vladimir Putin, voglia ordinare un assalto limitato e poco profondo nei Paesi baltici – quindi in territorio Nato – per creare un dramma internazionale e spaccare l’opinione pubblica occidentale. (la Repubblica)

L’Amministrazione è abbottonata e concentrata su tre fronti: il primo è ottenere dal Congresso i 60 miliardi di aiuti per l’Ucraina; il secondo è evitare ulteriori frizioni con Putin e in quest’ottica si inserisce la frase che Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale ha detto qualche giorno fa a chiusura di un briefing: «Putin è il presidente della Russia, questa è la realtà». (La Stampa)