Checkm8, il jailbreak che ha dato scacco matto ad Apple: quanto (non) sono al sicuro i nostri dati

Jailbreak Checkm8: sviluppi futuri. La rincorsa al primo jailbreal untethered è partita e diversi team stanno facendo a gara per chi vi arriverà per primo.

Cellebrite ha invece presentato in un webinar a inizio 2020 le novità introdotte nel suo software, che prende spunto dall’exploit checkm8 per acquisire interamente il contenuto dei dispositivi Apple senza necessità di utilizzare il jailbreak.

Si può eseguire il jailbreak di un dispositivo bloccato o persino mai inizializzato, ad esempio appena acquistato in negozio. (Cyber Security 360)

Ne parlano anche altri giornali

Insomma, in pochi secondi, dopo aver provato iOS 13.3.1 beta 2, avrete il pieno controllo di un elemento che fino ad oggi ha agito di testa propria. Si tratta, in sostanza, di un nuovo toggle, che secondo le ultime testimonianze disponibili si troverebbe all’interno della beta 2 di iOS 13.3.1 in un percorso ben preciso. (OptiMagazine)

Grazie ai launcher si possono davvero compiere piccoli capolavori come vi abbiamo raccontato con le personalizzazioni 8bit o stile Fortnite. In questo senso, l’os di Google è più flessibile e duttile rispetto a quello di Apple (Wired Italia)

Nelle ultime ore sono emerse importanti novità sull’aspetto della sicurezza e che legano il mondo Google con quello Apple, in particolare degli iPhone. Inoltre, stando a quanto menzionato da Google nella pagina dei requisiti per l’Adavanced Protection Program, sarà necessario un dispositivo aggiornato almeno a iOS 10 per l’utilizzo come chiave 2FA. (MobileWorld)

Non sappiamo se quanto trapelato potrebbe essere la conseguenza di quello che progressivamente dovrebbe essere imposto dall’Unione Europea, ma è comunque interessante: gli iPhone nel 2021 potrebbero affidare qualsiasi loro forma di connettività esclusivamente al wireless. (Telefonino.net)

Ricordiamo che l'hardware dedicato al Face ID non ha ricevuto modifiche sostanziali sin dal momento della sua introduzione su iPhone X. (HDblog)

La società ha quindi promesso di introdurre un interruttore in un futuro aggiornamento per risolvere il problema, ed a quanto pare è stata di parola. Se inizialmente Apple dichiarò che si trattava di "comportamento previsto", in seguito chiarì che la posizione veniva utilizzata per disabilitare la banda ultra larga in luoghi proibiti. (HDblog)