Eurozona, aumentano i rischi recessione: PMI manifattura scivola a 49,8 punti

ilmessaggero.it ECONOMIA

Il PMI della Germania invece è sceso a 49,3 punti rispetto ai 52 precedenti e ai 49,2 attesi

L'indice PMI manifatturiero è stato indicato in calo a 49,8 punti dai 52,1 precedenti e risulta di poco superiore ai 49,6 della stima flash.

A livello nazionale, il PMI in Italia si è indebolito a 48,5 punti dai 50,9 precedenti, risultando al di sotto dei 49,1 del consensus.

L'indicatore dello stato di salute del settore manifatturiero scende così al di sotto della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque fra recessione ed espansione. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, che scontano un ritorno del clima negativo sulle borse mondiali, per effetto di tensioni geopolitiche ed economiche. (ilmessaggero.it)

A pesare sulle piazze del Vecchio Continente gli indici manifatturieri Pmi europei di luglio, in forte peggioramento. La crescita dell'Eurozona frena. Nell'Eurozona il purchasing managers' index definitivo di S&P Global è sceso sotto la soglia dei 50 punti, che separa la crescita dalla contrazione economica, a 49,8. (Milano Finanza)

Buone performance anche per Leonardo che registra un rialzo del 1,49% e Intesa che segna un incremento del 1,19%. Si è mossa in territorio positivo anche Assicurazioni Generali mostrando un incremento del 2,06%. (Adnkronos)

In fondo al listino principale Amplifon (-1,26%), Recordati (-1,24%) e Diasorin (-0,83%), quest'ultima in attesa della tirmestrale. Piazza Affari apre in cauto rialzo. (La Sicilia)

Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,87%) si attesta su 93,07 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +223 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,88%. (Borsa Italiana)

In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,81%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-2,16%). Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. (Finanza Repubblica)