***Covid: Ema, ok seconda dose Pfizer fino a 42 giorni dalla prima - Il Sole 24 ORE

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***Covid: Ema, ok seconda dose Pfizer fino a 42 giorni dalla prima. Presto decisione su Novavax, Sinovac, Sputnik e CureVac (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 12 mag - L'Agenzia europea del farmaco (Ema) decidera' 'presto' sui vaccini in corso di valutazione.

Lo ha indicato il responsabile della strategia vaccini Marco Cavaleri nel corso di un incontro con la stampa.

Per quanto riguarda la seconda dose del vaccino AstraZeneca non ci sono indicazioni, ha dichiarato l'Ema, che segnali un rischio aumentato di eventi rari avversi collegati alle trombosi

Si tratta dei vaccini CureVac, Novavax, Sinovac, Sputnik sui quali 'continuano ad arrivare i dati. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

“Al momento sono regolari gli approvvigionamenti dei vaccini e oggi arriveranno da Roma 160mila dosi di Pfizer. (il Fatto Nisseno)

Non mi permetterei mai di tirare la giacca agli scienziati, è stata una decisione degli scienziati”. Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera (Venezia) (LaPresse)

L’Unità di crisi della Regione ha così dato mandato alle Aziende sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a distanza di un mese, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla struttura commissariale. (LaPresse)

Ieri la siviera bucata in Acciaieria 2, oggi una fuga di gas: episodi simili sono ormai all’ordine del giorno. Abbiamo […] (Tarantini Time)

(LaPresse) – La norma autorizzata una spesa di 100 milioni di euro da ripartirsi per tre anni nella misura di 75 milioni per l’anno 2021, 20 milioni di euro per l’anno 2002 e 5 milioni per l’anno 2023 con corrispondente riduzione del Fondo sviluppo e coesione programmazione 2021-2027 è di 150mila per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023. (LaPresse)

«Siamo alla prima fase della sperimentazione» Pfizer per la produzione di una pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare il virus. Presto il vaccino anti Covid potrebbe non essere più da inoculare ma semplicemente da ingoiare con una pillola. (il Fatto Nisseno)