MN - Licari: "Ci sono ostacoli oggettivi. E non c'è nessuna competenza che basti"

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Fabio Licari, noto giornalista sportivo ed autorevole firma della Gazzetta dello Sport, è stato contattato dalla redazione di MilanNews.it, alla quale ha parlato in esclusiva, tra le altre cose, di un problema che si pone davanti al Diavolo a prescindere dalla competenza dei propri dirigenti: “Ci sono degli ostacoli oggettivi, quali lo stesso valore economico: oggi i giocatori costano molto e il Milan viene da anni di crisi notevole, di depauperamento del proprio valore e difficilmente ciò consente al Diavolo di fare un mercato al livello della Juventus o dell’Inter, che sta risalendo. (Milan News)

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Ma se i club mi rispondono che lì gli regalano tutto, c’è poco da fare. La proprietà cinese dell’Inter, che ha fatto un investimento a lungo termine, passerebbe alla storia per essere quella che dopo cento anni ha trasferito lo stadio dei nerazzurri a Sesto. (Milan News)

La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina propone una lunga intervista al sindaco Beppe Sala. Ciò che offre il Comune non è poco. (Milan News)

Detto ciò, con lo 0,35 offriamo 90 mila metri cubi, a cui si vanno ad aggiungere tutti i volumi ad altra destinazione, come lo spazio auditorium che rientra nella funzione pubblica. E io capisco perfettamente le società che puntano ad aumentare i ricavi da stadio, ma mi resta un dubbio. (Milan News)

Oggi con San Siro il Comune incassa una decina di milioni di affitto. Io chiedo se esiste la possibilità di trasformare l’attuale San Siro in un impianto più piccolo. (Milan News)

Stando a quel che riferisce SkySport Deutschland, le due società meneghine vorrebbero prendere Xhaka in prestito con diritto di riscatto. Da una parte Marotta deve accontentare le richieste di Conte, dall’altra le necessità di un Milan in vera e propria crisi. (Il Milanista)

Questo è quello che è mancato al Milan in questi ultimi mesi ed è questa la grande decisione di Maldini. Chi ha dimostrato di non essere più imprescindibile per questo Milan è Franck Kessié. (Il Milanista)