Decreto agosto tra bonus, reddito di emergenza e licenziamenti: tutte le novità

Giornale di Sicilia INTERNO

Si sta ragionando se prevedere anche altri paletti, tenendo conto ad esempio dei codici Ateco, per non penalizzare settori colpiti ma che potrebbero non aver subito perdite di fatturato nel lockdown.

Al ministero del Lavoro si sta valutando una proroga breve ma la misura per i renziani è un fallimento.

Perplessità si registrano anche sul prolungamento a fine anno del blocco dei licenziamenti in scadenza il 17 agosto. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

In contemporanea ci sono stati tre sit-in uno all’aeroporto di Olbia e a Roma in piazza Barberini e a Porta Pia. Olbia, 4 agosto 2020 – Questa mattina c’è stata la video conferenza tra i sindacati e la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo per quanto riguarda la vertenza Airitaly. (Olbia.it)

Decreto agosto, proroga Cassa integrazione. Il nuovo decreto agosto 2020 conterrà un'ulteriore proroga della cassa integrazione (cig) fino alla fine dell’anno, ma non per tutti. (The Italian Times)

Adesso, gradualmente, bisogna tornare alla normalità, ed è normale chiedere un contributo per accedervi: la cassa integrazione altro non è che una specie di assicurazione. C’è la possibilità che questa misura continui ad andare di pari passo con la cassa integrazione anche nel 2021? (Open)

Cassa integrazione novità decreto liquidità. Il Decreto Liquidità pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha previsto:. l'estensione della cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e assegno ordinario "Cura Italia" anche ai lavoratori assunti dal 24 febbraio 2020 al 17 marzo 2020;. (The Italian Times)

I numeri raccolti dalla CGIL provinciale nel periodo marzo-maggio 2020 misurano il drammatico impatto che il Covid-19 ha avuto sull’occupazione e sulla riduzione del salario medio di lavoratori e lavoratrici della nostra provincia. (Il Cittadino on line)

Altri 9.000, in maggioranza donne (54% del totale), hanno usufruito della Cassa Integrazione in Deroga coprendo i settori più poveri, sia per tipologia di contratto che per ore lavorate, fuori dalla possibilità di usare ammortizzatori sociali strutturali; pesante l’uso del part-time spesso involontario. (agenzia Impress)