Afghanistan, arrestato attivista per l'istruzione femminile

Tag24 ESTERI

Segui Tag24 anche sui social Non si fermano gli arresti in Afghanistan sotto l’ombra del regime talebano. Un importante attivista afgano per l’istruzione femminile, Matiullah Wesa, 30 anni, è stato arrestato dai talebani. Lui ha ricevuto spesso minacce e ha trascorso anni viaggiando per l’Afghanistan cercando di migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i bambini. I talebani non hanno detto perché Wesa è in custodia. (Tag24)

Ne parlano anche altri giornali

Matiullah Wesa, attivista afghano impegnato dal 2021 in difesa del diritto delle ragazze all'istruzione in Afghanistan, la settimana scorsa aveva scritto: "Il danno che la chiusura delle scuole provoca è irreversibile e innegabile" ascolta articolo Condividi (Sky Tg24 )

Una missione cominciata prestissimo, a 16 anni, quando insieme al fratello aveva fondato l'associazione no-profit PenPath, che dal 2009 ad oggi ha combattuto l'analfabetismo in tutto il Paese aprendo scuole, avviando progetti d'istruzione e distribuendo gratis libri nelle aree rurali. (ilmessaggero.it)

“Matiullah Wesa, responsabile di PenPath1 e sostenitore dell’istruzione femminile, è stato arrestato lunedì a Kabul“, hanno fatto sapere le Nazioni Unite via Twitter. (Velvet Mag)

“Quando Matiullah ha chiesto le loro carte d’identità, lo hanno picchiato e portato via con la forza”. L’arresto, senza spiegazione, confermato dal fratello: “Matiullah aveva finito di pregare ed era uscito dalla moschea quando è stato fermato da alcuni uomini a bordo di due veicoli”, ha detto Samiullah Wesa all’AFP. (Luce)

All’evento è intervenuto anche Richard Bennett, Special Rapporteur Onu sui diritti umani in Afghanistan, che ha insistito sulla necessità di un approccio che integri tutte le iniziative in essere sul tema Privare l’Afghanistan del contributo delle donne non è solo sbagliato, ma controproducente”, ha evidenziato in apertura l’ambasciatrice d’Italia, Mariangela Zappia. (LaPresse)

Di Marta Serafini Matiullah Wesa, 30 anni, si batteva per l’educazione di bambini e giovani donne in Afghanistan. Una missione cominciata prestissimo, a 16 anni, quando insieme al fratello aveva fondato l’associazione no-profit PenPath che, dal 2009 a oggi, ha combattuto l’analfabetismo in tutto il Paese aprendo scuole, avviando progetti d’istruzione e distribuendo gratis libri nelle aree rurali. (Corriere della Sera)