Donald Trump indagato per spionaggio
Lo scrive sul suo account social Truth Donald Trump a proposito dei documenti portati via dagli agenti dell'Fbi durante la perquisizione in Florida.
La replica di Trump. "Numero uno, era tutto declassificato.
"Erano in un luogo sicuro, con un lucchetto in più messo dopo che me lo avevano chiesto loro", ha aggiunto
Donald Trump è indagato dall'FBI per spionaggio.
L'ex presidente è quindi indagato per violazione dell'Espionage Act, la legge sullo spionaggio, ma anche per "aver ostacolato un'indagine" e aver "rimosso o distrutto documenti ufficiali". (RSI.ch Informazione)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Ho approvato personalmente la decisione dell’Fbi di perquisire la residenza di Donald Trump. Non è stata una decisione presa alla leggera». (la Repubblica)
Alla ricerca di materiali sensibili sul nucleare. Stando a quanto riportato dal Washington Post, che cita alcune fonti, l’Fbi cercava nella casa del tycoon alcuni documenti classificati sulle armi nucleari che sarebbero stati portati via dalla Casa Bianca. (Today.it)
«L’ex presidente Obama non ha alcun controllo su dove e come NARA archivia i documenti presidenziali della sua amministrazione», hanno spiegato Il mandato di perquisizione è stato approvato da un giudice federale della Florida lo scorso 5 agosto, tre giorni prima dell’irruzione di lunedì. (Open)
(LaPresse) – Gli agenti dell’Fbi che lunedì hanno perquisito la residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago hanno hanno portato via 11 faldoni di documenti riservati, compresi alcuni classificati come ‘top secret’, la cui consultazione è permessa solamente all’interno di speciali edifici governativi (LaPresse)
APPROFONDIMENTI STATI UNITI Trump, il blitz nella villa in Florida colpa di una talpa: nel mirino. Lo scrive sul suo account social Truth Donald Trump a proposito dei documenti portati via dagli agenti dell'Fbi durante la perquisizione in Florida. (ilgazzettino.it)
Che cosa rischia il tycoon. Ma cosa rischia in concreto Donald Trump? La reazione di Trump. Furioso, come prevedibile, l’ex residente Usa il quale si stava riaccreditando in vista di una eventuale rielezione nel 2024. (Il Primato Nazionale)
