Alla vigilia di Fed e Bce il mercato scommette sulla forbice

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 4' di lettura Ci mancava solo il dato sull’inflazione spagnola, inaspettatamente aumentato dal 5,5% di dicembre al 5,8% di gennaio contro attese di 4,7%, a creare ansia sui mercati finanziari alla vigilia delle riunioni delle banche centrali. Come una sgradevole ciliegina sulla torta. Il primo febbraio si riunisce la Federal Reserve Usa (che dovrebbe alzare i tassi di 25 punti base), il 2 febbraio la Bce (+50 punti base attesi) e la Bank of England (+50 punti base): in vista di una settimana così densa di decisioni. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

A Piazza Affari bene Tim (+1,8%). Gas in calo a 54,5 euro (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 30 gen - L'attesa per le imminenti decisioni di Fed e Bce sui tassi d'interesse fa sentire i suoi effetti sulle Borse europee, che perdono terreno nelle prime battute, con gli indici principali che arretrano di circa mezzo punto percentuale a testa. (Il Sole 24 ORE)

L’inflazione morde un po’ meno e la temuta recessione non è ancora arrivata anche se l’economia occidentale sta rallentando. La tentazione di limitare il rialzo dei tassi per cercare di evitare la decrescita c’è. (Corriere della Sera)

Londra Euro / Dollaro USA (Borsa Italiana)

Borsa: tech pesano su Europa, Milano si salva con Tim e banche (Il Sole 24 ORE)

Nel dettaglio, gli investitori si aspettano che la Fed rallenti il ​​ritmo della sua stretta monetaria a 0,25 punti percentuali, portando i tassi al livello più alto dal settembre 2007, l'inizio della crisi finanziaria globale. (Money.it)

L'unica positiva è Londra, +0,25%, Milano -0,38% ma si avvia a chiudere uno dei migliori mesi dal 2016. (RaiNews)