Balneari, estate calda: “Subito una legge o scatteranno i rincari”

la Repubblica INTERNO

ROMA – Trecentomila lavoratori che potrebbero rimanere a casa, tariffe rincarate anche del 50%, stabilimenti chiusi: sono le possibili conseguenze prospettate da Assobalneari, all’indomani dell’ennesima sentenza del Consiglio di Stato che delegittima la proroga al 2024 della concessioni. Nonché la “mappatura” delle spiagge condotta dal governo Meloni, ritenuta poco credibile anche dalla Commissio… (la Repubblica)

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Così la portavoce della Commissione, Johanna Bernsel, in merito alla recente sentenza del Consiglio di Stato (LAPRESSE)

"La sentenza del Consiglio di Stato, che blocca le proroghe e avvia le gare per la riassegnazione delle concessioni sulle spiagge italiane, mette a rischio migliaia di posti di lavoro. (Tiscali Notizie)

– La Commissione europea “prende atto” della sentenza del Consiglio di Stato sul contenzioso in corso con l’Italia sulle concessioni balneari, e, spiegando che le discussioni con Roma restano aperte, ricorda che la decisione di avviare questa procedura di infrazione è stata presa “perché gli Stati hanno un obbligo di assicurare che le autorizzazioni su risorse naturali su cui vi sia scarsità nella disponibilità, e limitatezza nel numero, siano concesse per durate limitate e mediante procedure pubbliche aperte, aggiudicate sulla base di criteri obiettivi”. (Agenzia askanews)

– La Commissione europea “prende atto” della sentenza del Consiglio di Stato sul contenzioso in corso con l’Italia sulle concessioni balneari, e, spiegando che le discussioni con Roma restano aperte, ricorda che la decisione di avviare questa procedura di infrazione è stata presa “perché gli Stati hanno un obbligo di assicurare che le autorizzazioni su risorse naturali su cui vi sia scarsità nella disponibilità, e limitatezza nel numero, siano concesse per durate limitate e mediante procedure pubbliche aperte, aggiudicate sulla base di criteri obiettivi”. (Agenzia askanews)

Torna alla carica, sul tema delle concessioni balneari scadute, l’ex assessore Roberto Biagini, in veste di presidente del Coordinamento nazionale mare libero. Il quale cita numerose sentenze, da quella del 9 novembre 2021 del Consiglio di Stato, fino alla prese di posizione dell’Ue con procedura d’infrazione notificata all’Italia nel 2020, per ribadire che "l’efficacia delle concessioni demaniali marittime... (il Resto del Carlino)

Il professor Edoardo Chiti docente di diritto amministrativo della Scuola Sant’Anna interviene sulla questione Bolkestein e la sintesi è la normativa nazionale su concessioni demaniali marittime è ambigua e che i giudici amministrativi non hanno dubbi sulla applicazione della normativa europea. (LA NAZIONE)