Amministrative Bari, Colaianni fa un passo indietro: “Non ci sono le condizioni per la mia candidatura”

Telebari INTERNO

“Ho verificato che non ci sono le condizioni per andare avanti, ho già contattato i due candidati per comunicare la mia scelta”. Il docente universitario ed ex magistrato Nicola Colaianni, utilizza poche semplici parole, ma dal chiarissimo significato. A poche ore dalle dichiarazioni del leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte che continua a blindare la candidatura del penalista Michele Laforgia, arriva il passo indietro di colui che – almeno sulla carta – avrebbe dovuto riunire il centrosinistra in vista delle prossime amministrative. (Telebari)

Se ne è parlato anche su altri media

L’ex magistrato Nicola Colaianni, che Nichi Vendola aveva proposto come possibile candidato unitario del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Bari, così da superare la spaccatura tra M5S che sostiene Michele Laforgia e il Pd che punta su Vito Leccese, dopo un lungo ragionamento, ha deciso di ritirarsi dalla corsa. (LA NOTIZIA)

Undefined (Avvenire)

Tutto comincia la sera del 4 aprile. Sul palco sale Nichi Vendola, che però non è stato ancora informato, se non per sommi capi, dalle notizie on line, che Giuseppe Conte ha deciso di annullare le consultazioni dopo l’ultimo (allora) scandalo che ha investito, l’arresto di Sandrino Cataldo, presidente di Sud al centro, e l… (La Repubblica)

Michele Laforgia e Vito Leccese correranno divisi. Dopo la bocciatura della candidatura “di mediazione” di Nicola Colaianni da parte di Giuseppe Conte, il Partito democratico e il Movimento 5 stelle si affronteranno da avversari. (opinione.it)

E che entrambi, in queste settimane, abbiamo cercato una soluzione che potesse fare sintesi delle diverse esigenze dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che compongono il fronte progressista. (Tiscali Notizie)

Roma, 16 aprile 204 – È durato lo spazio di un fine settimana la candidatura di Nicola Colaianni per ricomporre campo largo barese. Sulla decisione, ammette Colaianni "ha pesato il no di Conte, ma anche il rinvio della decisione da parte degli altri due candidati". (QUOTIDIANO NAZIONALE)