Pfizer taglia del 60 per cento le dosi al Trentino, Segnana: “Avanti come previsto”

Alto Adige ECONOMIA

”Siamo preoccupati - ha chiarito l’assessore Segnana - perché questa decisione produrrà un’asimmetria tra le diverse regioni italiane.

Lo afferma l’assessora provinciale alla Salute, Stefania Segnana, dopo che Pfizer ha ridotto di 165 mila dosi la fornitura di vaccini che doveva arrivare in Italia la prossima settimana.

Non è riconoscibile alcun criterio per questa difformità: non vi è proporzionalità, né con la popolazione, né con il numero degli anziani, né con il numero o la percentuale di dosi somministrate - osserva l'assessore Segnana”. (Alto Adige)

Su altri media

L’Italia è prima in Europa per numero di inoculazioni e adesso rischia di dover rallentare a causa degli annunciati ritardi delle forniture da parte dell’azienda Pfizer BioNTech. Il 30% dei flaconi sono stati messi da parte proprio per non dover andare incontro a interruzioni. (Corriere della Sera)

Il Piemonte non rischia di restare senza vaccini a causa dell’annunciata riduzione delle consegne del vaccino di Pfizer-Biontech: “Attualmente abbiamo una scorta di 28mila dosi - assicura Antonio Rinaudo, che sta coordinando il piano della vaccinazione - Ho sentito questa mattina la struttura di Domenico Arcuri e mi hanno comunicato che per il Piemonte potrebbe esserci una riduzione non superiore a 5-8 mila dosi, un tasso decisamente inferiore al 29 per cento di cui si è parlato a livello nazionale” . (La Repubblica)

Il richiamo deve avvenire dopo tre settimane; ieri allo Spallanzani, a Roma, alcuni degli operatori hanno ricevuto la seconda iniezione. Potremo accelerare la campagna vaccinale, anticipando ad esempio i soggetti fragili tra i 60 e 70 anni e altre categorie a rischio». (Il Mattino)

In attesa della nuova fornitura vaccinale, saranno quindi rinviate di qualche giorno le nuove somministrazioni di prime dosi, a coloro che si erano già prenotati per la settimana entrante, nei tre centri vaccinali operanti in Romagna. (ravennanotizie.it)

I dem continuano dunque a respingere ogni ipotesi che li veda di nuovo al tavolo del governo con Matteo Renzi, ormai considerato inaffidabile. Anche perché, sottolinea il segretario dem, "le sfide che attendono la maggioranza" non sono poche nè di poco conto. (Yahoo Notizie)

È l'effetto della riduzione decisa dalla Pfizer, che ha tagliato di 165mila dosi, il 29%, la nuova fornitura per l'Italia (a fronte delle 562.770 dosi previste ne verranno consegnate 397.800). La Campania si ritroverà invece con 780 fiale in meno (4.680 dosi). (Fanpage.it)