L'ex M5s Silvestri 'madrina' di Movimento per le Marche: «Cambiamo la Regione con Acquaroli»

Cronache Maceratesi INTERNO

Ruota attorno a questi tre punti chiave il contributo che la lista Movimento per le Marche vuole portare all’interno della coalizione di centrodestra nella corsa delle Regionali.

Tra i nomi, Ludvina Cinti, del comitato La terra trema, noi no. Sanità, ricostruzione ed ambientalismo legato all’economia.

– Presentate oggi le liste, ancora da completare.

A presentare, oggi, i primi nomi (le liste sono ancora da completare, ad eccezione di quella di Macerata) c’era anche la “madrina” del gruppo, la deputata Rachele Silvestri, uscita dal Movimento 5 stelle a gennaio. (Cronache Maceratesi)

Su altre fonti

Inoltre ha spiegato che «in Regione deve lavorare chi merita, non gli amici degli amici». I candidati per le elezioni regionali. (Centropagina)

Abbiamo incanalato tutto questo dramma e abbiamo portato avanti un progetto politico fatto da professionisti e persone che si sono volute mettere a disposizione per cambiare la regione». «La politica – ha detto Acquaroli – deve essere spirito di servizio. (Centropagina)

La sfida tra i candidati più accreditati ha il sapore di un derby sempre attuale: centrodestra contro centrosinistra. SEGUI LO SPECIALE DIRE SULLE REGIONALI 2020. La partita delle regionali riguarda, di riflesso, anche le categorie maggiori (i partiti che siedono in parlamento e il futuro -forse- anche del governo). (Dire)

il candidato della marcia su Roma. Tale approccio, aggiunto ad un narcisismo dilagante, si traduce, in un accanito disprezzo per l'avversario di turno. (Vivere Pesaro)

econdo il sondaggio dell'Istituto Noto, il candidato di FdI sarebbe al 48%, mentre il suo competitor del Pd al 40%. Molto più indietro Mercorelli del M5s sotto al 10%. Otto punti, tanti sono quelli che dividerebbero Francesco Acquaroli da Maurizio Mangialardi. (Cronache Maceratesi)