La Cina abolirà computer e software esteri entro 2022

TG La7 ECONOMIA

Pechino, secondo quanto riporta il quotidiano britannico, ha disposto che tutte le istituzioni pubbliche e gli uffici che fanno capo al governo eliminino computer e software stranieri per sostenere lo sviluppo delle tecnologie cinesi con un piano graduale, ma serrato, che prevede un primo taglio del 30% entro il 2020, del 50% nel 2021 e del residuo 20% nel 2022

Un colpo ai danni di Hp, Dell e Microsoft, imarchi americani, e una risposta al sabotaggio dell' amministrazione di Trump all'uso di tecnologia cinese negli Usa, tra cui quella di Hawei. (TG La7)

Ne parlano anche altri giornali

E' quanto riporta il Financial Times.La notizia arriva nel bel mezzo delle trattative tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping, volte a porre fine alla guerra commerciale tra le due potenze mondiali. (Finanza.com)

PECHINO, 9 DIC – La Cina ordina la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022": lo riporta il Financial Times che dà conto dell’"editto del governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali", dando un "colpo ad Hp, Dell e Microsoft" in risposta al sabotaggio dell’ amministrazione di Trump all’uso di tecnologia cinese negli Usa, tra cui quella di Hawei. (Corriere di Como)

Gli uffici governativi cinesi tendono a utilizzare i computer desktop della società cinese Lenovo, ma i componenti dei computer, inclusi i chip dei processori e i dischi rigidi, sono per la maggior parte realizzati da società americane. (Sputnik Italia)

Mentre sistemi operativi cinesi come Kylin OS hanno ecosistemi con sviluppatori più limitati nei software compatibili. Resta da determinare poi l’impatto sul settore privato dell’ambizioso piano del governo centrale, in termini di adesione alle nuove direttive. (Gazzetta del Sud)

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Cina, risposta agli Usa per il ban Huawei. L’ordine di dotarsi di tecnologie esclusivamente cinesi fa parte di un piano più ampio della Cina, che vuole affidarsi sempre di più al mercato domestico riducendo allo stesso tempo la dipendenza dai venditori stranieri. (Sky Tg24 )