Rapiscono il rampollo di una facoltosa famiglia inglese: arrestati in un blitz

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Al momento del rapimento era con un amico, che era riuscito a fuggire.

Era tenuto in una stanza al buio, ammanettato e a piedi nudi

Il padre ha dunque contattato la polizia della National Crime Agency (Nca), che ha allertato le autorità italiane.

Al tribunale di Macerata l'udienza di convalida dei quattro giovani arrestati dopo aver tenuto sotto sequestro un 25enne britannico per otto giorni in un appartamento di Monte San Giusto, nel Maceratese: avevano chiesto un riscatto di 7000 euro ai familiari. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

A liberarlo un blitz dei carabinieri che hanno arrestato quattro persone, tre uomini e una donna. Un cittadino inglese di 25 anni è stato tenuto prigioniero in un appartamento a Monte San Giusto, vicino Macerata, per otto giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Uno ha regolarmente affittato l’appartamento di Monte San Giusto poi trasformato in prigione per il sequetsro. I carabinieri lo hanno trovato segregato in una stanza buia con i mobili davanti alle finestre per oscurarne la vista dall’esterno. (L'HuffPost)

"Sono ancora molti gli aspetti da chiarire", ha spiegato ai giornalisti il colonnello Francesco D'Ecclesiis, comandante del Ros di Ancona. Le indagini sono coordinate al momento dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli (Rai News)

I particolari dell’operazione sono stati resi noti dal comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, colonnello Nicola Candido, dal comandante del Ros di Ancona Francesco D’Ecclesiis e dal tenente colonnello Massimiliano Mengasini, comandante del Reparto operativo. (Ticinonews.ch)

La telefonata ai genitori. Da quanto ricostruito è stata proprio un'ingenuità dei sequestratori a portare al blitz e alla liberazione In quell'improvvisata prigione il 25enne inglese stava scalzo e ammanettato e probabilmente durante il sequestro controllato a vista dai suoi carcerieri. (Sky Tg24 )

In quell'improvvisata prigione il 25enne inglese stava scalzo e ammanettato e probabilmente durante il sequestro controllato a vista dai suoi carcerieri. I militari del Reparto Operativo di Macerata e della stazione di Monte San Giusto hanno lavorato sul territorio, individuando il covo dei rapitori (Il Mattino di Padova)