Francia: da Marsiglia a Lione, onda verde alle municipali. Astensione record

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Resta da vedere se rassegnerà le dimissioni dalla carica di premier o se delegherà a qualcun altro quella di primo cittadino.

Un'onda verde che ha travolto figure storiche dell'establishment politico come Jean-Claude Gaudin, sindaco di Marsiglia per 25 anni, e come Gerard Colomb, che a Lione appoggiava la candidatura dell'ex ginnasta Yann Cucherat.

I verdi sono i trionfatori delle municipali in Francia, dove questa domenica si è votato a più di tre mesi dal primo turno. (Euronews Italiano)

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Come al primo turno, l'astensione l'ha ha fatta da padrone: era del 55,7% a marzo, è stimata oggi al 59%. Il primo turno si era svolto fra mille polemiche il 15 marzo,per la determinazione del governo - consigliato dal comitato scientifico - a rispettare il calendario elettorale. (Rai News)

Questa volta, però, pur essendo arrivata in testa al primo turno, è tallonata dal candidato ecologista Stéphane Baly, a tal punto da essersi alleata con la destra, gli “odiati” Repubblicani. Al primo turno Aliot è arrivato nettamente in testa, con il 35,66% dei consensi, seguito a distanza dal sindaco uscente, Jean-Marc Pujol, dei Repubblicani. (La Stampa)

A Marsiglia, altra città diventata per la prima volta Verde, il candidato Lrem Yvon Berland era stato ridicolizzato al primo turno con l’1,53%. E Macron non si fa pregare per far capire che gli ultimi due anni del mandato saranno all’insegna dell’ecologia, e arriva ad annunciare un referendum per inserire i principi ambientali nella Costituzione. (Corriere del Ticino)

Le elezioni dei sindaci in Francia hanno visto la conferma della prevista ondata ecologista in diverse grandi città - diventano ‘Verdi’, fra le altre, Lione e Marsiglia - e la grande sconfitta del partito presidenziale, La République en Marche. (Corriere del Ticino)

L’astensione è letteralmente esplosa anche rispetto a quella di oltre il 54,5% del primo turno. E’ la prima volta che l’estrema destra del Rassemblement National va a governare una città di oltre 100.000 abitanti. (Il Fatto Quotidiano)

e elezioni dei sindaci in Francia hanno visto la conferma della prevista ondata ecologista in diverse grandi città - diventano "verdi", fra le altre, Lione e Marsiglia - e la grande sconfitta del partito presidenziale, La République en Marche. (Ticinonline)