Lucio Battisti e Mogol, dal sodalizio alla rottura per i diritti

Fondamentale è stato il suo sodalizio con Lucio Battisti.

Tra i più celebri parolieri della canzone italiana, negli anni ‘60 ha firmato alcuni dei brani più noti di quel periodo e anche molte cover.

Dal duo sono nate infatti successi come «Dolce di giorno», «Luisa Rossi», «Balla Linda» e, soprattutto, «Emozioni», «Sì, viaggiare», «Il mio canto libero» e «Una donna per amico»

Giuseppe Rapetti Mogol, in arte Mogol, è nato a Milano il 17 agosto del 1936. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Alla luce di quanto affermato da Mogol, quindi, sembrerebbe che, la figura di Lucio Battisti sia apparsa propizia ad entrambe le parti in causa. Lo scetticismo di Mogol sul primo incontro con Lucio Battisti. (R3M)

L'impegno, a quel tempo, era essere di sinistra - afferma Mogol - fare testi sulla classe operaia, le contestazioni... io parlavo della sfera privata. Quando Lucio Battisti fece ascoltare le sue canzoni a Mogol, quest'ultimo non ne rimase favorevolmente colpito. (Yahoo Notizie)

È stato molto influenzato da suo padre? Poi, però, Mogol (al secolo Giulio Rapetti) è diventato uno dei più grandi autori di testi per canzoni che, ormai, appartengono alla storia della musica leggera, e non solo. (Corriere della Sera)

Mogol, all'anagrafe Giulio Rapetti, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Corriere.it. Scrivevano dei testi politici e poi li cantavano con una musica che non aveva un ruolo fondamentale. (Music Fanpage)